Morto a 92 anni don Giuseppe Biselli, storico vice parroco di San Rufino e parroco, per anni, di Santa Maria Maggiore. Da tempo era ricoverato nell’infermeria della Basilica di Santa Maria degli Angeli, visitata anche da Papa Francesco il 4 agosto 2016. Tutta la comunità diocesana esprime i più sentiti sentimenti di cordoglio ai familiari e li conforta con la preghiera. Sarà il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, a celebrare martedì 23 maggio alle ore 15,30 i funerali di don Giuseppe Biselli nella cattedrale di San Rufino. Seguirà la sepoltura presso il cimitero di Assisi.
Originario di Palazzo D’Assisi, don Giuseppe Biselli è stato ordinato sacerdote nel 1949 da monsignor Giuseppe Placido Nicolini, vescovo di Assisi. Tra i suoi incarichi più importanti, è stato vice parroco a San Rufino, parroco per tanti anni a Santa Maria Maggiore, priore del Capitolo della cattedrale, incaricato locale per il settimanale “La Voce”, insegnante di religione, delegato diocesano per la musica sacra e direttore della Cappella Musicale di San Rufino.
A testimonianza della grande passione e competenza nel settore artistico-musicale di don Giuseppe Biselli, tanti giovani si sono avviati alla musica e molti artisti assisani hanno iniziato a lavorare seriamente in questo settore formando gruppi e cori di altissimo spessore. In questi anni ha sempre manifestato grande disponibilità verso tutti, giovani, gruppi e associazioni diventando un punto di riferimento per la comunità assisana. Presidente dell’Opera diocesana Assistenza, negli anni difficili della ricostruzione post bellica, ha curato la distribuzione degli aiuti statunitensi alla popolazione danneggiata. Don Giuseppe Biselli è stato insegnante di religione nelle Scuole statali (Istituto professionale, Istituto magistrale, liceo scientifico presso il Convitto nazionale dal 1950 fino agli anni Ottanta).
Notevole, allo stesso tempo, l’impegno con cui don Giuseppe Biselli ha trasmesso la sua passione per la musica sacra e, a tal proposito, il suo curriculum è denso di iniziative in favore di decine di ragazzi per i quali ha dato vita ad una scuola di musica nei locali della parrocchia di Santa Maria Maggiore che, come recita la speciale targa che gli è stata consegnata nel 2005 come “cittadino assisano dell’anno” conferitogli da parte di alcune associazioni locali, era per tutti un punto di riferimento certo per la sua disponibilità, umanità, saggezza dei suoi consigli. La sua dedizione al mondo giovanile si è espressa anche attraverso l’attività della sala cinematografica “Santa Maria delle Rose” nella quale venivano proiettati abitualmente film educativi che attraevano i ragazzi e i giovani della città. Delegato diocesano per la Musica Sacra dagli anni Sessanta, è stato prefetto di musica in seno al Capitolo della Chiesa cattedrale di San Rufino, dopo aver ricoperto per lunghi anni in prima persona l’incarico di direttore della omonima Cappella musicale, da lui sostenuta anche con sacrifici economici personali.
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