I Carabinieri della Compagnia di Assisi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare a carico di un vigile urbano del Comando di Assisi. L’accusa per l’uomo è di truffa aggravata e falso.
Il provvedimento – spiega una nota dei Carabinieri di Assisi – è scaturito a seguito di un’articolata indagine, svolta dai militari guidati dal maggiore Marco Vetrulli in piena collaborazione con il Comando dei Vigili Urbani di Assisi, nata da una segnalazione fatta dall’Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione Comunale, sulla base della segnalazione ricevuta da un cittadino, che ha descritto irregolarità nell’applicazione dei provvedimenti sanzionatori per violazioni al codice della strada da parte del vigile urbano, si è immediatamente attivata rappresentando i fatti alla competente autorità giudiziaria. Secondo la ricostruzione, il vigile urbano, per non elevare contravvenzioni al codice della strada, sembra si facesse consegnare “brevi manu”, somme di denaro in misura ridotta, facendo così credere di aver assolto agli obblighi di legge, trattenendosi però l’importo.
La piena collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Amministrazione Comunale di Assisi ha permesso di smascherare il vigile urbano che ora dovrà rispondere dei reati contestati.
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