Lunedì prossimo, 9 novembre, inizieranno i lavori per il ripristino del muro dell’Abbazia di San Pietro. Si tratta, per la precisione, di un intervento di manutenzione straordinaria del muro storico di cinta crollato e ripristino dell’apertura esistente mediante lavori di restauro e risanamento conservativo. Naturalmente questi lavori, che si presume termineranno a fine gennaio prossimo, hanno avuto bisogno di tutte le autorizzazioni dell’amministrazione comunale e della Sovrintendenza in quanto l’Abbazia rientra nella classificazione dei beni monumentali in quanto sito Unesco. Il ripristino del muro di cinta è di interesse pubblico dal momento che risponde a un’esigenza di sicurezza e anche di decoro della città.
Il muro dell’Abbazia di San Pietro, adiacente alla via dove transitano auto e pedoni in pieno centro storico abitato, era crollato nel 2019, apparentemente a causa delle piogge che avevano fatto smottare il terreno sottostante. “Abbiamo sentito un forte boato – hanno detto alcuni testimoni – poi ci siamo resi conto che era caduto il muro”. La voragine venutasi a creare era, come detto, già transennata da mesi, la stessa protezione è stata rinforzata dopo l’episodio. Ora si attendono gli interventi di recupero. “Trent’anni fa cadde il muro di Berlino, oggi è caduto quello di San Pietro ad Assisi. Complimenti per non aver fatto nulla – scrive una cittadina via social – da moltissimo tempo la problematica era sotto gli occhi di tutti. Adesso a San Pietro godiamo di una splendida visuale, anche se manca una parte di muro”.
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