Prosegue la fase partecipativa e di ascolto da parte dell’amministrazione comunale sul nuovo piano dell’arredo urbano e del decoro degli spazi pubblici per Assisi. Il 16 ottobre si è svolta una riunione, organizzata dalla commissione edilizia, alla quale il presidente Giuseppe Cardinali ha invitato le associazioni di categoria, mentre lunedì 23 sera, alle ore 21, nella Sala della Conciliazione, l’amministrazione organizza un’assemblea aperta a tutta la cittadinanza.
La proposta del nuovo piano di arredo urbano, redatta da esperti e finanziata da Mibact e Unesco, è pubblicata da agosto sul sito istituzionale del Comune (link diretto) per il confronto e la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini, delle associazioni di categoria, degli operatori economici e sociali e di tutti i portatori di interesse. Oltre alla bozza di manuale, che contiene l’analisi di contesto, le schede tipologiche, i criteri e le modalità di attuazione, ed è scaricabile insieme alla presentazione, nel link è previsto un apposito form per inviare osservazioni, suggerimenti e proposte, compilando uno spazio dedicato. (Continua dopo il video – link diretto)
L’inserimento online del manuale e la fase partecipativa sono, per volontà dell’amministrazione comunale, propedeutici alle fasi di approvazione e arrivano dopo una serie di incontri con i rappresentanti delle associazioni di categoria che si sono succeduti in questi mesi e anche dopo una prima assemblea pubblica a fine luglio molto partecipata e ricca di contributi. L’assemblea del 23 ottobre raccoglierà ulteriori suggerimenti e istanze, anche alla luce, ndr di Assisi News, delle numerose critiche raccolte. La revisione del manuale dell’arredo urbano e del decoro (la cui ultima versione risale al 2011) è finanziata, come detto, dall’Unesco e dal ministero della Cultura. L’amministrazione comunale di Assisi è investita infatti della responsabilità di proteggere e curare questi aspetti della città che, come è noto, dall’anno 2000 è inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco per il centro storico, il suo territorio e i luoghi francescani.
L’elaborazione del nuovo piano dell’arredo urbano è frutto di un lavoro lungo tre anni e rappresenta una sfida ambiziosa della visione della città lanciata verso il 2026, anno dell’ottavo centenario della morte di San Francesco. L’obiettivo che l’amministrazione vuol condividere con esercenti e cittadini è quello di far diventare “Assisi ancora più bella” e accogliente, più fruibile e attenta alle esigenze della comunità e dei visitatori. Il tema dell’arredo urbano e del decoro degli spazi pubblici interessa tutti, amministrazione, commercianti, albergatori e cittadini, e tutti possono in questa fase contribuire con le proprie osservazioni per la miglior cura della città serafica.
L’amministrazione comunale ribadisce che farà la sua parte sia nel garantire contributi agli esercenti o aventi titolo che si adegueranno alle nuove regole prima del 2026 e sia nello stanziare risorse per cambiare e migliorare gli elementi di arredo pubblici (fioriere, portasegnali e dissuasori, cestini per la raccolta dei rifiuti, illuminazione pubblica, etc etc). Appena conclusa la fase partecipativa, partirà l’iter per l’approvazione del piano che si concluderà in Consiglio Comunale. Nel frattempo l’amministrazione comunale invita nuovamente esercenti, cittadini e tutti i portatori di interesse a partecipare a questa importante fase di dialogo e collaborazione per la miglior cura e decoro di una città speciale come Assisi.
Foto in evidenza di Sara Bertoni | via Unsplash
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