Palazzo piange Zaim Jacaj, l’operaio 56enne caduto da una scala venerdì 27 gennaio2023 e ricoverato in prognosi riservata con politrauma al Santa Maria della Misericordia. L’uomo, albanese da anni residente ad Assisi, stava tentando di risolvere un’infiltrazione d’acqua da un negozio di Ospedalicchio quando, per cause in corso di accertamento, è caduto da una scala.
Un’altezza relativamente bassa, ma le modalità della dinamica, forse una caduta di testa, hanno complicato il quadro. Sul posto un’ambulanza del 118, i carabinieri della compagnia di Assisi guidati dal capitano Vittorio Jervolino. Grande il cordoglio in città e nella frazione di Palazzo di Assisi: “Venerdì Zaim – scrive l’ex assessore ed ex consigliere comunale Claudia Travicelli – come ogni giorno si è recato al lavoro, in quel luogo che l’ha sempre visto presente, con una grande educazione e professionalità”.
“Zaim arrivó in Italia precisamente nel nostro paese Palazzo di Assisi circa 20 anni fa, appena trovato un lavoro e una abitazione fece arrivare la sua bella famiglia. Gente semplice – scrive Travicelli – riservata a volte, portatrice di quel rispetto che oggi forse non esiste più. Zaim ha sempre lavorato, quel lavoro che purtroppo, dopo tanti anni di esperienza l’ha visto per l’ultima volta lo scorso venerdì. Zaim Jacaj è deceduto oggi, lunedì 30 Gennaio, alle ore 12.30 nell’ospedale di Perugia: lascia la moglie Majlinda e i due figli Ilklid (Illi) e Jori. Vogliamo ricordare Zaim anche nella veste di neo-nonno felice, di un bimbo che purtroppo non potrà veder crescere”.
Una volta espletate tutte le pratiche di rito l’operaio sarà tumulato in Albania: “Palazzo di Assisi, gli amici e i conoscenti – conclude Travicelli – formulano alla moglie Majlinda, ai figli Ilklid (Illi) e Jori vicinanza e sentite condoglianze”. “L’amministrazione comunale di Assisi – la nota diffusa dalla giunta poco prima delle 21 – partecipa al dolore per la morte di Zaim Jacaj, operaio di 56 anni, residente a Palazzo, in seguito a una caduta mentre stava lavorando. Zaim Jacaj era arrivato circa 20 anni nella nostra città e si era integrato perfettamente, mettendo su famiglia. Alla moglie e ai figli le sentite condoglianze del sindaco Stefania Proietti e di tutta l’amministrazione comunale”.
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