Papa Giovanni Paolo II è un pontefice intimamente legato alla Città di Assisi; si è celebrato oggi, 22 ottobre, San Giovanni Paolo II, nel giorno dell’inizio del suo pontificato nel 1978. Un Pontefice estremamente dolce e umano che ha lasciato un segno indelebile nella storia e che non ha mai nascosto il suo incredibile amore per la Città di San Francesco che visitò per la prima volta come Pontefice a meno di un mese dalla sua elezione. Vi ritornò poi nel 1982 e proprio nel 1986 scelse la città serafica come teatro dello storico incontro di preghiera il cui trentesimo anniversario è stato celebrato solo qualche settimana fa ad Assisi e che giovedì 27 settembre – giorno in cui, nel 1986, proprio per volere di Papa Giovanni Paolo II, si celebrò la Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace – verrà nuovamente ricordato insieme ai rappresentanti delle religioni abramitiche (cristiani, ebrei e musulmani) nel giorno effettivo dell’anniversario dello storico incontro.
Proprio il 27 ottobre il sindaco Stefania Proietti, alle ore 15 in Piazza San Rufino, saluterà le delegazioni presenti a nome della Città, saluto al quale seguirà l’accensione e la consegna della lampada dello Spirito di Assisi. “San Giovanni Paolo II – spiega la prima cittadina – è una figura straordinaria del nostro tempo, per il mondo ed in particolare per Assisi. Un Pontefice che ha fatto tanto non solo per la comunità cattolica e che, nonostante i numerosi viaggi intrapresi durante suo pontificato, ha trovato ad Assisi una dimensione viva e spirituale unica è sempre stata una figura molto importante anche nella mia vita, tanto che il mio primo figlio porta proprio il suo nome, Giovanni Paolo. È uno splendido onore per me poterlo ricordare e celebrare a nome di tutta la Città. Lo Spirito che respirò ad Assisi è ancora vivo, è intorno a noi, ed ogni giorno ci sprona ad essere esempio mondiale di pace e carità”.
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