Saba Italia ha congelato, in attesa di chiarimenti con l’amministrazione comunale, la tassa sul pass per le navette degli alberghi che entrano nei parcheggi di Assisi gestiti dall’azienda (praticamente tutti quelli a pagamento). La notizia è sul Corriere dell’Umbria in edicola questa mattina. Nel pomeriggio di ieri, dopo che il caso era esploso, Saba ha mandato una lettera agli albergatori per annunciare lo stop.
La marcia indietro arriva dopo le proteste di Confcommercio e Federalberghi e per la dura presa di posizione dell’amministrazione comunale, ma non è detto che sia definitiva. Vero è che alla giunta spetta la determina delle tariffe dei parcheggi di Assisi (in concessione a Saba che di fatto li ha costruiti o riqualificati a sue spese, in cambio di una gestione pluriennale), ma la società potrebbe comunque far pagare il balzello.
Per offrire un servizio ai turisti che arrivano in città con l’auto o con l’autobus, gli alberghi fanno un servizio navetta di carico e scarico bagagli e persone. Per far questo devono però entrare nei parcheggi, finora senza pagare un centesimo. Un “andazzo” che Saba (per mantenere buoni rapporti con tutti, ma anche con un occhio alla concessione del parcheggio Matteotti, che sta per scadere) ha permesso, fin quando non ha deciso di far pagare una tariffa forfettaria. Per ora stoppata, viste le proteste. Ma se ne parlerà nei prossimi giorni.
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