Centocinquantasei posti auto in tre parcheggi, per un investimento di 700.000 euro, a Rivotorto, Petrignano e Palazzo. Il primo di questi, il parcheggio di Rivotorto, è stato inaugurato stamattina e intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati siciliani vittime della mafia, massacrati insieme alle loro scorte 29 anni fa. Dopo quattro mesi di lavori, la frazione assisiate avrà la sua area per la sosta con una cinquantina di nuovi posti auto realizzati nei pressi dell’istituto scolastico Fratello Sole, tra via Giovanni Della Genga e via Antonio Liverani. L’area totale occupata dal parcheggio di Rivotorto è di 1.292 metri quadrati, al netto della superficie destinata a futuro orto didattico. Da oggi è aperto alla comunità anche il nuovo parcheggio di Palazzo, lungo viale Michelangelo, nelle adiacenze della scuola Don Milani dove sono stati istituiti 11 aree sosta; intanto sono partiti i lavori per il parcheggio di Petrignano, vicino alla scuola Pennacchi-Masi, dove saranno ricavati 95 spazi per i veicoli. (Continua dopo il video)
Alla cerimonia di inaugurazione del parcheggio di Rivotorto hanno partecipato l’amministrazione comunale con il sindaco Stefania Proietti, la giunta (il vice Valter Stoppini e gli assessori Capitanucci, Cavallucci e Vitali), il presidente del consiglio comunale Donatella Casciarri e i consiglieri comunali Cardinali, Lupattelli e Migliosi, il consigliere provinciale e comunale Federico Masciolini, il magistrato Fausto Cardella che ha indagato sulle stragi di Capaci e via D’Amelio e oggi presidente della Fondazione antiusura e supervisore della legalità dei cantieri della ricostruzione del centro Italia, le forze dell’ordine locali, i rappresentanti della scuola con il preside Carlo Menichini, il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, le associazioni del territorio.
Il sindaco ha spiegato le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a dedicare il parcheggio di Rivotorto a Falcone e Borsellino: “Una decisione innanzi tutto unanime a dimostrazione che bisogna essere tutti, indipendentemente dalle posizioni, schierati contro l’illegalità, la criminalità organizzata, la mafia. Poi una scelta da consegnare alle nuove generazioni perché ai nostri giovani dobbiamo insegnare il valore della memoria, abbiamo il dovere di far conoscere e trasmettere messaggi e modelli positivi come quelli di Falcone e Borsellino che sono stati massacrati da Cosa Nostra per aver provato a combatterla. Infine, ed è questa la ragione pratica, nessuna via, nessuna piazza e nessun luogo pubblico risultava intestato a personaggi che hanno sacrificato la loro vita pur di affermare concetti come la dignità, l’onestà, la legalità, principi che valgono in Sicilia come in Umbria. Quindi, quest’opera è significativa al di là della propria funzione, è un’opera dedicata a due eroi dello Stato in un luogo, accanto alle scuole, dove nasce e cresce il futuro”. L’ex procuratore generale di Perugina Fausto Cardella ha sottolineato che “ci sono due modi per ricordare le persone che hanno dato il tributo della propria vita alla legalità, alla Repubblica. Uno di parole, di dichiarazioni, che come è noto sono come il vento. L’altro è quello delle opere, dei fatti, come questo parcheggio e questa targa visibile ai grandi e ai ragazzi che ogni volta che leggeranno i due nomi ricorderanno la loro storia, il loro sacrificio. Così l’insegnamento continuerà e vivrà al di là delle parole”.
Un breve intervento anche da parte del mini sindaco Arianna Tordoni, espressione del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze: “Dobbiamo prendere esempio da Falcone e Borsellino, due grandi uomini che hanno lottato contro la mafia, invito i giovani, noi giovani, a diventare sentinelle delle istituzioni imparando a denunciare ogni forma di ingiustizia a partire dal rispetto dell’ambiente arrivando al rispetto delle regole e delle persone. Il messaggio che ci danno è quello di non arrendersi mai, soprattutto davanti alla paura…dobbiamo essere coraggiosi perché il coraggio non è non avere paura ma è avere paura di fare qualcosa e farla comunque”. Prima della conclusione della cerimonia di inaugurazione del parcheggio di Rivotorto, svoltasi in maniera semplice e sobria, c’è stato lo svelamento della targa. Un’appendice alla manifestazione: l’esposizione da una delle finestre del palazzo comunale del lenzuolo bianco realizzato dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’Istruzione in ricordo dei giudici eroi. Un lenzuolo contro la mafia per non dimenticare, un messaggio simbolico da Assisi, città della pace e della legalità.
Alcune foto sono © Mauro Berti-AssisiNews
(Aggiornamento delle 14.00)
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