Il parco di Porta Nuova è un parco per bambini? No per Licia Tarconte, che parafrasando una nota filastrocca spiega come “Per fare un fiore ci vuole un frutto, per fare un frutto ci vuole un albero, per fare un parco ci vuole la terra, l’erba e la breccia. Altrimenti che parco è?”
Il parco di Porta Nuova ad Assisi è “stato pensato da una mente bizzarra, che ha tolto il precedente pratino per metterci una pavimentazione sintetica. Ma quella mente ‘creativa’ ha visto bene di arricchire il piccolo parco con dei presunti giochi, per niente adatti ai bambini e anch’essi creati da un cervello contorto. Tutto questo è frutto della precedente amministrazione guidata da un signore che evidentemente aveva poca dimestichezza con l’infanzia, la giovinezza e i bambini. Adesso l’aria è cambiata, si dice, ma i cenni del cambiamento per ora sono indecifrabili. Per esempio – è scritto ancora nella lettera – un segnale poteva essere regalare un’estate diversa ai bambini di Assisi che sciamano nel Parco di Porta Nuova, magari mettendo qualche gioco di quelli normali o – volendo proprio stupire – ripristinando il vecchio pratino. Una città sana e vivibile è una città a misura d’infanzia e di famiglia. Assisi non lo è ancora. Vediamo un po’ che succede…”.
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