Dopo le accuse di immobilismo arrivate dall’ex consigliere Rino Freddii che proponeva anche alcuni suggerimenti per Petrignano, la giunta risponde con il vicesindaco Valter Stoppini e con i consiglieri Pd Paolo Lupattelli e Francesca Corazzi.
In particolare, secondo quanto anticipato, a Petrignano verrà valorizzato il Monumento ai Caduti, saranno installati nuovi punti luce in via del Castello, ci sarà la riqualificazione e l’ampliamento del parcheggio adiacente al fiume Chiascio, la realizzazione del marciapiede di collegamento con Piazza L. Masi e alla depolverizzazione di un tratto di via del Chiascio.
Per quanto riguarda la riqualificazione della rotatoria in Piazza S. Pietro e la realizzazione del dosso di rallentamento il processo è necessariamente più lungo, visto che la competenza è anche della Provincia; a breve verranno inoltre sostituiti i contenitori della raccolta differenziata in via del Castello e, sul fronte della pulizia di Petrignano (che dovrebbe avvenire una volta alla settimana), gli operai dell’Ecocave sono intervenuti già due volte nell’ultimo mese per la pulizia a fondo del Castello e del vicolo che affianca il Bar Mama, ma anche dei Castelli di Sterpeto e Rocca Sant’Angelo.
Insomma, “senza tralasciare che quella che sta volgendo al termine è da considerarsi come l’estate più ricca di appuntamenti da almeno 20 anni a questa parte – è scritto tra l’altro nella nota che replica a Freddii su Petrignano – possiamo rassicurare i cittadini che ci siamo presi carico personalmente dei progetti già avviati in passato (anche se alcuni decisamente rivedibili) e ormai prossimi alla realizzazione (siamo alla pubblicazione della gara d’appalto). Detto ciò rassicuriamo inoltre i cittadini che è in programma prossimamente un’assemblea pubblica durante la quale saremo a disposizione per qualsiasi domanda o richiesta e dove esplicheremo con più completezza questi concetti (cosa mai fatta negli ultimi dieci anni), augurandoci che in futuro, piuttosto che scatenare inutili polemiche sui social o sui giornali, ci sia modo di instaurare un dialogo anche con coloro che dopo tanto tempo di latitanza ingiustificata riscoprono la passione per il proprio territorio”.
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