Lavori lungo il muro adiacente via del Torrione e confinanti con Piazza San Rufino ad Assisi? La messa in sicurezza un mese fa “per permettere lo svolgimento della Festa del Calendimaggio”, per poi come recitavano i cartelli affissi alla struttura temporanea “essere terminato il restauro definitivo entro il 31 maggio”. “Di quale anno?” – ci si chiede.
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Come noto, a maggio, Dopo giorni di transenne generiche, sono cominciati dei lavori per ‘piazzare’ delle nuove strutture, più gradevoli alla vista. Forse anche troppo, visto svariati cittadini si chiedevano il perché di quelle strutture che “tutto sembrano, tranne provvisorie”, appunto anche vista la ‘bellezza’. Ma a svelare l’arcano è lo stesso Comune di Assisi con un cartello. Quelle strutture nere e rifinite con cui è stato recintato parte del muretto di Piazza San Rufino sono parte di un intervento provvisorio di messa in sicurezza, anche in vista del Calendimaggio.
Come troppo spesso avviene in questi casi, promessa fatta (perché scritta sui cartelli che erano lì), cartelli stessi spariti con tempismo perfetto, lavori non effettuati (e ad oggi, 2 giugno 2019, nemmeno iniziati). Sarebbe stato meglio installare la struttura, mettere in sicurezza il muro pericolante di Piazza San Rufino. E fermarsi qui.
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