Scarcerato con obbligo di firma Piero Fabbri, il muratore 56enne arrestato a fine gennaio per l’omicidio di Davide Piampiano. La decisione è arrivata nel pomeriggio di oggi, 14 febbraio 2023. Per il momento nessun commento da parte della famiglia, che nei giorni scorsi aveva contestato la ricostruzione dell’uomo sui tragici fatti di metà gennaio.
Piero Fabbri è tornato libero dopo la decisione del gip di Firenze. Gli inquirenti avrebbero trovato, nella zona del parco del Monte Subasio dove è avvenuta la tragedia, il bossolo del colpo esploso dal ‘Biondo’, facendo decadere almeno una delle motivazioni che, non più tardi di due settimane fa, avevano convinto il gip di Perugia a prendere una decisione contraria e a lasciare l’uomo in carcere.
L’indagine è attualmente coordinata dalla Procura di Firenze in quanto la madre della vittima, parte offesa, è giudice onorario. Non è al momento chiaro se i giudici abbiano accolto anche la tesi difensiva che vorrebbe derubricare il reato contestato a Fabbri, omicidio volontario con dolo eventuale, in un meno grave omicidio colposo, visto che – la tesi della difesa, in parte convalidata anche dall’autopsia del medico legale Sergio Scalise Pantuso – nessun soccorso avrebbe potuto salvare la vita al giovane 24enne.
(Foto in evidenza, giustizia.it)
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