Pincio chiuso, che fine ha fatto la riqualificazione con riapertura? Nel primo caso, la riqualificazione c’è. Della seconda invece non si sa più niente, e così 120 persone lanciano una lettera appello al sindaco. Affinché il Pincio chiuso torni aperto e fruibile.
“Ormai in piena estate, a due giorni, si può dire, da “Universo”, torna l’attenzione anche per il Pincio.
Siamo rimasti al progetto di censimento dei lecci, illustrato dal Comune alla fine di maggio, e alla messa a dimora di un albero monumentale, oggi piccola pianta, fra un secolo testimonianza dell’impegno per il verde che la città ha avuto in questo 2019″, recita la missiva diffusa da Maurizio Terzetti.
“In molti, oltre un centinaio di persone, continuiamo a interrogarci, però, sul perché, durante quest’estate, il Pincio continui a restare chiuso. Così, abbiamo preso carta e penna, abbiamo scritto una lettera-appello al Sindaco, che è anche assessore a cultura e turismo, abbiamo dato atto del lavoro di messa in sicurezza del Parco e abbiamo chiesto – noi, Mario Bellini, Giuseppe Di Biagio, Maurizio Terzetti, primi firmatari e altri 120 amici – se, su queste basi progettuali, non si possa organizzare un evento spettacolare al Pincio entro la fine dell’estate”.
“Un appuntamento, semplice e appassionato, con tutta la comunità di Assisi, di dentro e fuori le mura, che vorrà esserci. Un momento di serenità da pensare sotto i lecci, in uno spazio compatibile con ogni norma di sicurezza. Un evento che veda il Comune promotore, con la disponibilità al lavoro di molti di noi che hanno firmato la petizione. Abbiamo fatto tutto ciò – signor Sindaco – e restiamo in fiduciosa attesa di un incontro per poter condividere questa nostra proposta”.
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