Che fine ha fatto la riqualificazione della piscina scoperta ad Assisi? A quasi un anno dagli annunci del sindaco e a qualche mese dall’ultima segnalazione, a fare il punto con il Corriere dell’Umbria è l’assessore Alberto Capitanucci. “Appena arrivato ho posto il problema, non solo della piscina, di tutto il centro sportivo, perché lo stadio è messo pure peggio della vasca. Campo sportivo e piscina – sostiene l’assessore – devono seguire un progetto per intero. Abbiamo incaricato una ditta specializzata in droni per studiare la casistica. Non per forza serve fare un’opera di autofinanziamento, una redditività del centro sportivo attrae i privati. Forze private da fondere all’amministrazione sono ben accette, con alcuni abbiamo parlato. L’ideale per la piscina, è sterzare sulla categoria di parco acquatico, attrattivo, e non pensare una vasca dedicata solo a professionisti del settore natatorio”.
La piscina scoperta ad Assisi è un impianto che sta a cuore a tanti in città. I lavori (parola del sindaco) dovevano partire entro il 2018. Ma oggi è novembre e ci si interroga sul futuro della struttura, dopo un’altra estate trascorsa senza. Era marzo 2015 quando vennero inaugurati i primi lavori, alla presenza dell’allora amministrazione comunale. Dopo il primo stralcio, il nulla, un blocco totale.
Se per una riqualificazione integrale dell’intero impianto sportivo servirebbero circa 4 milioni di euro, apparentemente con cifre nettamente inferiori – finora ventilate – cosa si potrebbe fare? Dei ritocchi soltanto? Per delle soluzioni definitive, certamente ci vogliono anni, non giorni.
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