In occasione del giorno di San Sebastiano, patrono della polizia locale di Assisi e non solo, è il momento del bilancio dell’attività svolta nel corso del 2021. Il comandante Antonio Gentili ha illustrato i dati di un anno caratterizzato come il 2020 prevalentemente dalla pandemia che ha costretto a modificare il controllo e la vigilanza del territorio (59 i servizi effettuati e 60 le violazioni riscontrate alla normativa anti Covid 19).
Un fatto importante nel corso del 2021 è stato il rafforzamento dell’organico voluto dall’amministrazione comunale così è stato esperito il concorso e al termine del quale sono stati assunti 6 nuovi agenti. Per quanto riguarda la polizia stradale, questi i dati: 3.148 sono stati i veicoli controllati con dispositivi elettronici finalizzati alla verifica della copertura assicurativa e al rispetto della regolarità della revisione; 4.002 le sanzioni per violazioni al codice della strada; 605 le sanzioni per violazione dei limiti di velocità; 84 le sanzioni per omessa revisione; 23 le sanzioni per emissioni acustiche non conformi; 20 le sanzioni per mancata copertura assicurativa. Nell’arco dei dodici mesi sono stati “gestiti” nei parcheggi 3.217 autobus turistici, 136 mila auto e 1.929 camper. Qualche raffronto eloquente: nel 2020 erano stati 1.657 bus, 103 mila auto e 1.533 camper; nel 2019 erano stati circa 20 mila i bus.
Sempre per quanto riguarda la polizia stradale, queste le sanzioni accessorie: 5 sequestri amministrativi, 19 le patenti di guida ritirate, 9 le carte di circolazione ritirate, 829 i punti di patente decurtati, 21 le rimozioni forzate e 103 incidenti rilevati di cui 41 con feriti. Nell’ambito della polizia amministrativa, il bilancio è stato di 461 sanzioni per violazioni diverse dal codice della strada, di cui 338 per violazioni ambientali (abbandono di rifiuti o violazioni delle norme sulla raccolta) e 33 per violazioni al regolamento di polizia urbana.
Per quanto riguarda la polizia giudiziaria e l’infortunistica stradale, la polizia locale di Assisi ha inviato 81 comunicazioni di reato alla Procura della Repubblica, di cui 52 per abusi edilizi e 1 per abbandono di rifiuti. Ventiquattro invece le indagini delegate dalla Procura. Alla voce “sicurezza pubblica e controllo del territorio” va ricordato che la polizia locale di Assisi ha lavorato per rendere operativo il progetto per il controllo del vicinato a seguito del protocollo stipulato con la Prefettura di Perugia per promuovere sistemi di sicurezza integrata e partecipata mediante innovativi modelli organizzativi che prevedono la partecipazione dei cittadini con compiti di osservazione e segnalazione.
Nell’ambito di questo progetto si è intensificata la fase organizzativa con incontri in videoconferenza con i presidenti delle Pro loco e si sta ultimando l’individuazione dei volontari “sentinelle” del territorio.
E’ stato inoltre perfezionato il sistema di videosorveglianza urbana con ulteriori videocamere per un numero complessivo che ha raggiunto le 103 unità (più le altre che sono in corso di installazione) con installazione nella zona industriale di Santa Maria degli Angeli e nel centro di Palazzo. Alla voce attività amministrativa, il resoconto parla di 270 ordinanze di circolazione stradale, 7 pratiche relative a trattamenti sanitari obbligatori, 1.086 accertamenti anagrafici, 444 segnalazioni a enti esterni e uffici interni, 673 concessioni di suolo pubblico e 56 fascicoli per oggetti smarriti.
“L’attività della polizia locale di Assisi – ha affermato il comandante Antonio Gentili – è di solito molto impegnativa per l’importanza che la città rappresenta nel mondo e l’attrattività di visitatori che ogni anno richiama. Anche il 2021 è stato un periodo difficile per l’emergenza sanitaria che ha indotto il corpo a garantire tutti quei servizi messi in piedi per fronteggiare la situazione con pattuglie ad hoc, controlli e ordinanze, oltre a svolgere tutto il lavoro di routine”. Il vice sindaco Valter Stoppini ringrazia la polizia locale di Assisi “per lo straordinario lavoro che ogni giorno compie nella nostra comunità per garantire la sicurezza dei cittadini e delle cittadine in un territorio tra i più vasti della regione ma anche e soprattutto per l’impegno e la professionalità dimostrati da tutti gli uomini e le donne in divisa nell’anno che si è appena concluso”.
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