Presentato ad Assisi la Via dell’Acqua, un progetto che punta a valorizzare un cammino culturale, naturalistico, archeologico e religioso che va da Assisi a Roma- Esso si snoda lungo i corsi di acqua umbri e laziali, percorribile a piedi, in bicicletta e per alcuni tratti a cavallo.
All’interno del cammino si ritrovano percorsi già noti. Tra di essi, la ciclovia Assisi-Spoleto, il percorso dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia, la Green Way del Nera, la ciclovia delle Gole del Nera, la ciclabile di Castel Giubileo. Ci sono poi progetti in fase di realizzazione. come la ciclovia Lungonera dei Laghi, la ciclovia del Tevere da Orte alla Riserva Tevere-Farfa e la ciclovia Riserva Tevere-Farfa-Castel Giubileo.
La Via dell’Acqua si sviluppa per 250 chilometri, di cui ben 160 nel territorio umbro, 120 su percorsi ciclabili già realizzati. È un progetto, ideato da Alessandro Marrone dell’Associazione di promozione sociale, che ha lo scopo di far conoscere i luoghi e quindi le bellezze delle due regioni.
Nello stesso tempo, il progetto vuole favorire uno sviluppo socio-economico e turistico delle aree interessate dall’acqua.
Nella Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale di Assisi, alla presenza del sindaco Stefania Proietti e dei rappresentanti delle istituzioni di Otricoli e Magliano Sabina, è stato illustrato il progetto di “Assisi-Roma, la Via dell’Acqua”. Si tratta infatti di un’operazione sinergica a cui, oltre ad Assisi e alla Capitale, stanno lavorando anche i comuni e le associazioni dei territori che si affacciano sul Tevere. Dopo questo incontro ne seguiranno altri per perfezionare e formalizzare il progetto, affinché la Via dell’Acqua Assisi-Roma diventi realtà.
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