Presunti rifiuti bruciati a Tordibetto, i cittadini lanciano l’allarme e chiedono l’intervento del Comune: “Da qualche giorno – la segnalazione al Corriere dell’Umbria – si vede, soprattutto di notte, del fumo sospetto, e di giorno è possibile trovare dei resti di ‘falò’ con resti di gomma bruciata. Chiediamo a Comune e forze dell’ordine di vigilare”. Già questa mattina il Comune ha mandato del personale a verificare la segnalazione, e del caso sono state interessate anche le forze dell’ordine.
Ma non va meglio nel centro storico e a Santa Maria degli Angeli dove, nella zona dei Portali, si segnalano nuovi cassonetti strabordanti). Quanto al centro storico, se è vero che la differenziata non si ferma neanche nei giorni di festa, peccato però che i turisti approfittino dei bidoncini per gettare i rifiuti che non sanno dove buttare altrimenti, visto che – eliminati i ‘buzzichi’ – di piccoli contenitori per i rifiuti ne siano rimasti pochini (e si riempiono in fretta), soprattutto lungo gli assi viari più frequentati del centro storico.
Succede così che una famiglia di via San Paolo, nel ritirare il bidone della carta il lunedì di Pasquetta, trovi “una bottiglia di vino, svuotata e lasciata in regalo da qualche buontempone. Senza dimenticare – l’elenco fatto da Francesca Vignoli – i mozziconi di sigaretta, i tranci di pizza, le deiezioni dei cani. Ce n’è per tutti i gusti”. La cittadina – che nel novembre 2017 aveva lamentato l’assenza dei bidoni per la spazzatura lungo l’asse via San Paolo/via Metastasio/porta San Giacomo, dove esiste (a pochi metri da Piazza del Comune) un unico esemplare (stessa situazione lungo il tragitto via Capobove/via Santa Maria delle Rose e dintorni, ma anche lungo l’asse Piazza del Comune – via San Francesco, una delle zone più trafficate della città, i cestini sono un paio in tutto) – ricorda come il sindaco, all’epoca, avesse promesso nuovi cestini e con la possibilità di differenziare i rifiuti, ma che cinque mesi dopo, la situazione è la stessa.
“Non voglio giustificare i turisti – spiega la cittadina – ma dove potrebbero gettare i rifiuti in via San Paolo? La totale assenza di cestini rende ardua la scelta e, nel dubbio, meglio lasciarlo per strada. D’altronde il dubbio arrovella anche noi residenti, quando troviamo questi ‘regali’, volendo farli sparire: il trancio di pizza, la bottiglia di vino, gli escrementi dei cani e i mozziconi di sigaretta (un “tesoretto” di germi, inquinanti, intossicanti e puzze) li tengo dietro la porta d’ingresso fino alla prossima raccolta dell’organico, del vetro, dell’indifferenziato? O li lascio stare davanti alla porta di casa, confidando nell’aiuto divino della pioggia o del vento? Fino a prima della raccolta porta a porta, in piazzetta Spagnoli c’era un cassonetto che permetteva ai turisti educati di gettare l’immondizia strada facendo senza riportarsela a casa in tasca e a noi residenti di raccogliere e gettare quella abbandonata ovunque dai turisti maleducati. Ora non più”.
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