Qualcuno sta avvelenando le querce di via della Cooperazione, nella zona nuova di Assisi? E se sì, perché? I residenti hanno lanciato l’allarme via Corriere dell’Umbria, sottolineando come da qualche tempo, querce relativamente giovani e soprattutto sane (fino a qualche anno fa) registrano una morìa allarmante. Svariati gli alberi di quercia già tagliati, ma molti altri mostrano segni di ‘cedimento’.
Detto che non si capisce l’accanimento contro le querce, visto che sono in uno slargo di via della cooperazione e non impediscono la circolazione né disturbano la visuale (nella zona ci sono alcune case ma sono sopraelevate), qualcuno ha già scritto la sentenza visto che su un paio di querce c’è il j’accuse “avvelenata”. A corroborare la tesi dei residenti, il fatto che in alcune zone il terreno è più chiaro e a tratti come bruciato dall’acido, e il fatto che molte querce presentano dei buchi nel tronco, che potrebbero essere stati fatti con un trapano a mano (allo scopo di evitare il rumore) per poi buttare all’interno del tronco qualsiasi sostanza che sia in grado, col tempo, di provocare la morte dell’albero.
Nessuno ha ancora allertato le forze dell’ordine, ma i residenti chiedono all’amministrazione di intervenire, non solo facendo analizzare il terreno e le piante per capire se siano state veramente avvelenate (e in generale se sia possibile invertire in qualche modo la moria) ma anche piantando nuovi alberi che rimpiazzino quelli vecchi e in generale scoraggino – se davvero qualcuno sta avvelenando le querce – i presunti avvelenatori.
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