(Flavia Pagliochini, Stefano Berti) Una rapina alle 10 di sera di giovedì 16 maggio 2024 in pieno centro a Santa Maria; e il celere intervento delle forze dell’ordine ha permesso di arrestare il ladro, ma un poliziotto è rimasto ferito durante l’arresto. Secondo le primissime informazioni, la rapina è avvenuta al bar Biagetti, a poca distanza dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e nel pieno centro cittadino. Un uomo è entrato, ha tentato di distrarre gli avventori e la cassiera, poi minacciata con un’arma e costretta a consegnare l’incasso. La donna ha tentato di fuggire ed è stato allora che il ladro avrebbe rubato un paio di centinaia di euro dalle casse, per poi fuggire verso un vicino istituto di suore in cui non solo avrebbe cercato di cambiarsi nel tentativo di far perdere le sue tracce, ma avrebbe anche scassinato i distributori automatici. Un lavorio inutile visto che il ladro – descritto dai testimoni e immortalato dalle telecamere di sorveglianza – è stato notato e fermato dai poliziotti del vicequestore Francesca Di Luca; non è ancora chiara la dinamica dei fatti, ma a rimanere ferito durante l’arresto uno dei poliziotti, ferito alla testa e a una mano. Sul posto sarebbero intervenuti anche i carabinieri. Il responsabile è stato portato a Capanne. (Continua dopo il video – link diretto in cui si vede una parte della rapina ai danni del bar Biagetti)
Secondo la nota ufficiale delle forze dell’ordine, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Assisi, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, è intervenuto a Santa Maria degli Angeli dove, al termine di un inseguimento, ha arrestato un cittadino italiano – classe 1985, gravato da numerosi precedenti di Polizia ed un Avviso Orale del Questore – per i reati di rapina, furto aggravato, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nello specifico, l’uomo, dopo aver minacciato con delle forbici il titolare e il dipendente di un esercizio commerciale, si è impossessato del denaro per poi darsi a precipitosa fuga. Poco dopo, mentre le Forze dell’Ordine avevano avviato le ricerche dell’uomo, gli agenti del Commissariato di P.S. sono stati informati di un furto in atto, presso un Centro di Assistenza Spirituale, posto in essere da un uomo – poi risultato essere lo stesso autore della rapina commessa poco prima – che, dopo aver forzato un distributore automatico, si è impossessato del denaro ivi contenuto per poi allontanarsi.
Grazie alle informazioni fornite dai testimoni, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il 39enne. Nel tentativo di fermarlo, l’uomo ha ingaggiato una violenta colluttazione con uno degli agenti che è stato aggredito con estrema violenza, riportando lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Dopo essere stato contenuto dall’altro operatore, l’uomo e l’agente ferito sono stati accompagnati presso il locale nosocomio per le cure del caso. Una volta dimesso, il 39enne è stato tratto in arresto per i reati di rapina, furto aggravato, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e, su disposizione del Pubblico Ministero, trattenuto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il denaro provento del furto – 205 euro in contanti e 71 euro in monete – rinvenuto in parte all’interno di una busta, lasciata cadere dall’uomo durante la fuga, e in parte celato tra gli indumenti dell’uomo, è stato sottoposto a sequestro. Nei confronti dell’uomo sarà anche emessa, da parte del Questore, la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio che consentirà l’allontanamento dell’arresto da questa provincia per 4 anni in caso di scarcerazione.
Sui fatti accaduti interviene Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp: “Sono anni che come sindacato ci battiamo per far sì che chi commette crimini violenti non possa accedere a sconti di pena o a forme alternative alla detenzione in carcere perché, come è stato drammaticamente dimostrato oggi e in un’infinità di altre occasioni come la scorsa settimana a Milano, la pericolosità sociale di alcuni soggetti mette a rischio l’incolumità degli agenti atti al controllo del territorio oltre che dei cittadini”. In una nota, inoltre, il sindaco di Assisi “esprime solidarietà e vicinanza al poliziotto rimasto ferito nel tentativo di arrestare un rapinatore che ieri sera aveva tentato di saccheggiare un bar a Santa Maria degli Angeli e che ora si trova ricoverato in ospedale a Perugia. Inoltre il sindaco, “rivolgendosi al vice questore Francesca Domenica Di Luca, rivolge un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne del commissariato che ogni giorno, con abnegazione, professionalità e senso del dovere, lavorano sul territorio per combattere la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini”.
E quando accaduto ci mette poco a diventare un caso politico: il consigliere regionale Stefano Pastorelli e i consiglieri comunali Jacopo Pastorelli e Francesco Mignani, tutti di Forza Italia, in una nota scrivono come “Il comune di Assisi sta diventando sempre meno sicuro. Gli episodi di furti e rapine, anche in pieno giorno e in luoghi affollati, indicano che i criminali si sentono liberi di agire senza timore. Questa situazione è inaccettabile e richiede un intervento immediato per garantire la sicurezza dei nostri cittadini e commercianti.” Per affrontare questa emergenza, i consiglieri suggeriscono diverse misure, tra cui un maggiore utilizzo della polizia municipale per pattugliamenti nelle aree commerciali e residenziali. “La nostra polizia municipale è altamente qualificata e rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro Comune. È essenziale valorizzare il loro ruolo non solo come addetti al controllo del traffico, ma anche come garanti della sicurezza pubblica; ove ci sia bisogno di più personale si può integrare il servizio della Polizia Municipale con delle agenzie di vigilanza private, sottoscrivendo un accordo con esse.”
“Esprimiamo la nostra più profonda gratitudine – concludono i consiglieri comunali e regionale – alle forze dell’ordine per il loro instancabile impegno e chiediamo all’amministrazione comunale di mettere in atto politiche efficaci per incrementare la sicurezza. Solo attraverso un’azione coordinata e decisa possiamo restituire serenità ai nostri cittadini e commercianti.” I recenti episodi di criminalità, tra cui la rapina di ieri sera, non devono essere trattati come casi isolati ma come parte di un problema più ampio che richiede una risposta forte e immediata. La sicurezza deve tornare a essere una priorità assoluta per il comune di Assisi”.
Non è il primo colpo nella zona, ma è certo il più cruento per la dinamica e per l’impressione prodotta nei cittadini. In precedenza, a essere colpiti erano stati il Bar Gelateria Skuisito di Santa Maria degli Angeli, in via Pertini, che a inizio maggio aveva subito due furti in 3 giorni. “Che bello rivederti, mi sei mancato tanto”, l’ironia del titolare del locale. In entrambi i casi, secondo le prime informazioni i ladri sarebbero “infilati” nel centro commerciale dove ci sono anche altre attività oltre alla gelateria presa di mira e poi, danneggiando l’ingresso, sono penetrati nel bar dove hanno rubato quanto potuto.
Un furto simile a quello di pochi giorni prima, era fine aprile, al bar I Portali, in via D’Annunzio, con un furto da una decina di minuti con un bottino abbastanza misero fatto di fondo cassa, due stecche di sigarette e persino di alcuni documenti. A inizio mese, sempre nella cittadina della Porziuncola, un altro furto da Acqua & Sapone, sfondando con delle pietre poi lasciate in terra una delle vetrate della porta d’ingresso per accedere alla struttura causando numerosi e ingenti danni; il bottino, una manciata di profumi.
Foto: redazione Assisi News
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