Violenta rissa durante il Palio de San Michele, dopo le denunce per rissa aggravata in due finiscono ai domiciliari: si tratta di due giovani di nazionalità albanese, di diciannove e venticinque anni, che fanno parte del gruppo di quattro persone denunciate (un altro diciannovenne e un trentenne che è in realtà una delle vittime finito nei guai per aver “partecipato attivamente” alla rissa) per i fatti avvenuti durante i festeggiamenti del patrono bastiolo. A condurre le indagini – che continuano per rintracciare tutti i coinvolti – gli agenti del commissariato di Assisi guidato dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca.
Intervenuti al rione San Rocco per una violenta rissa, gli agenti assisani avevano appreso dai presenti che alcuni ragazzi di origini albanesi avevano aggredito due persone. Uno di loro era stato colpito da una violenta testata mentre l’altro, raggiunto da pugno, era caduto a terra perdendo i sensi. Gli aggressori si erano poi dati alla fuga a bordo di un’auto di grossa cilindrata, facendo perdere le loro tracce. I poliziotti, a quel punto, hanno immediatamente allertato i sanitari del 118 per le cure del caso. Successivamente, le due vittime – due 30enni – hanno sporto denuncia.
Gli investigatori, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e agli elementi raccolti nell’ambito di alcune perquisizioni domiciliari, sono riusciti a risalire all’identità di tre dei partecipanti alla rissa, tutti di origine albanese – due diciannovenni e un venticinquenne – con precedenti di polizia. Ulteriori indagini hanno permesso di appurare che anche una delle vittime aveva partecipato attivamente alla colluttazione. In totale dunque per il reato di rissa aggravata.
Il gip – si legge ora in una nota della Procura della Repubblica – valutati gli elementi raccolti, la gravità dell’episodio e il pericolo di reiterazione, ha emesso un’ordinanza degli arresti domiciliari, notificata dal personale del commissariato di Assisi.
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