(Flavia Pagliochini) La frazione di Rivotorto non dimentica Renzo e Luciana Pampanoni, marito e moglie, morti un anno fa a un mese di distanza per Covid. Inaugurata in loro memoria una piazzetta, una cerimonia con tanta gente (autorità civili e religiose, tanto cittadini e clienti anche da fuori frazione: presenti tra gli altri il consigliere Scilla Cavanna, il parroco padre Graziano Lorusso, il presidente della Confcommercio Vincenzo Di Santi con il vice Gianfranco Martorelli, il presidente della Pro loco Luciano Angelucci insieme a Maria Aristei, già presidente dell’associazione.) come sarebbe piaciuta alla coppia, titolare di un bar in via del Sacro Tugurio, bar Pampanoni, che sin dal nome dà l’idea di famiglia. “Una storia imprenditoriale che è anche una lunga storia d’amore e di passione per un mestiere fatto di sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni”, avevano ricordato nel 2019, pochi mesi prima che il Covid li portasse via.
La morte di Renzo e Luciana Pampanoni è stata una tragedia che ha colpito la comunità e la famiglia (“erano le nostre colonne portanti: io e mio fratello Paolo grazie ai loro insegnamenti ed alla loro presenza spirituali andiamo avanti a testa alta senza mai arrenderci”, le parole della figlia Marina), che è diventata lo spunto per voler ricordare i due coniugi, titolari di una attività che festeggia proprio quest’anno 85 anni; per questo Confcommercio ha dedicato loro una targa e, scherzando ma non troppo, Marina ha introdotto i figli, Tommaso e Beatrice: “È già pronta la quarta generazione”, le sue parole. “Questo bar e la piazza sono un luogo di incontro e amicizia. Un grazie a Marina che porta avanti con dedizione quella tradizione familiare ‘del buon caffè e del sorriso’. Ne hai ancora di strada da fare per eguagliare il ‘caffè di Luciana’, ma con impegno ci riuscirai, ne sono sicura! Per me tagliare questo nastro ha un doppio significato: inaugurale e affettivo, quindi grazie a Marina e Paolo che hanno voluto che lo facessi io”, le parole della consigliera Cavanna a nome dell’amministrazione comunale.
La storia del bar Pampanoni nasce nel 1937 con i nonni degli attuali titolari, Giuseppe e Domenica, poi passato a Renzo e Luciana Pampanoni e alla figlia Marina. Un punto di riferimento per il paese di Rivotorto ma anche per i clienti di zone limitrofe che passando da Rivotorto non mancano di fermarsi per un buon caffè. Oltre a ringraziare le istituzioni e gli amici presenti, Marina Pampanoni ha ringraziato “fornitori, collaboratrici, e a voi in particolare nostri carissimi clienti che nel corso degli anni avete reso questo luogo un posto di incontro all’insegna dello svago e della socialità. Tutto questo è il risultato della nostra storia, la storia di una famiglia. Porto avanti l’attività di famiglia facendo tesoro di quei valori e quel saper fare che i miei nonni insieme ai miei genitori mi hanno insegnato trasmesso e tramandato e per cui sarò per sempre grata. Questo è il messaggio d’amore e riconoscimento verso di loro maestri di vita e il senso di amicizia e di calorosa accoglienza che era di loro consuetudine avere e di cui continuerà a volerne a chi vorrà fermarsi al bar Pampanoni”.
© Riproduzione riservata