Si è rifiutato di pagare il biglietto dell’autobus e poi ha anche insulta l’autista che è stato costretto ad interrompere la corsa e riprenderla solo 20 minuti dopo. Per questo un romano di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Assisi per interruzione di pubblico servizio.
Il fatto è successo venerdì sera ad Assisi quando gli agenti della Squadra Volante del Commissariato, diretto dal vice questore aggiunto Francesca Di Luca, sono intervenuti alla fermata San Pietro poiché sull’autobus di linea era salito un passeggero (appunto il romano, accompagnato dal cane) il quale, senza obliterare alcun biglietto, trovava posto a sedere incurante dell’invito dell’autista di mostrare il titolo di viaggio.
L’uomo, con fare arrogante e visibilmente agitato, iniziava ad insultare l’autista che rimaneva a debita distanza da lui, seduto al posto di guida. Mentre l’uomo continuava a ricoprire l’autista di insulti, gli altri passeggeri si lamentavano del ritardo che l’autobus stava maturando. L’uomo con il cane tuttavia era deciso a non pagare il biglietto né a scendere dal mezzo.
L’autista a quel punto decideva di richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine. Gli agenti, giunti sul posto, riuscivano a riportare alla calma l’uomo, un romano già noto alle forze dell’ordine. Nell’occasione per lui è stata avviata anche la procedura per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Assisi.
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