(Flavia Pagliochini) Crescono gli interventi, che passano da poco meno di 1300 dell’anno scorso a 1350, ma diminuiscono “gli incendi di interfaccia di prossimità, dove si incontrano l’area naturale e urbana e la cui causa è prevalentemente l’uomo, per dolo, colpa o negligenza”, come ha spiegato il capo distaccamento dei vigili del fuoco di Assisi Valter Cardia, in occasione dei festeggiamenti per Santa Barbara 2024, la sua ultima visto che il prossimo ottobre andrà in pensione.
E a proposito di pensione, quattro i caschi rossi omaggiati mercoledì sera dopo la messa officiata dal vescovo Sorrentino insieme a don Alessandro e padre Luca, alla quale erano presenti i rappresentanti delle altre forze dell’ordine (polizia, carabinieri, vigili urbani e finanza), ma anche il vicesindaco Stoppini e la presidente Proietti: sono i caporeparto Enrico Mancinelli, Flavio Santiago Colcia, Massimo Pallotta e Sandro Busciantella Ricci, cui Valter Cirillo e e Fabiola Filippa, rispettivamente comandante dei vigili del fuoco di Perugia e funzionario direttivo del comando dei vigili del fuoco di Perugia nonché responsabile del distaccamento, hanno consegnato una targa ricordo. Per quanto riguarda gli interventi, dopo dati in calo del 2020 quando la pandemia aveva portato a poco meno di mille interventi, saliti a 1.159 nel 2021 e circa 1.250 nel 2022, nel 2023 il conto era salito a circa 1300 e ora a 1350.
Di questi – è stato sottolineato durante i festeggiamenti di Santa Barbara 2024 – la parte del leone, 384, sono aperture di porte e finestre, oltre a 189 alberi, rami e pali pericolanti. Centosettantacinque gli incendi complessivi, di cui 67 generici per quadri e cavi elettrici, cassonetti e altri simili, 55 di boschi e sterpaglie, 26 per camino e canna fumaria, 17 di autovetture, 6 incendi di abitazioni e 4 per capannoni e rimesse agricole. Ci sono poi ottantacinque incidenti stradali, 76 le bonifiche dagli imenotteri e altrettanti i soccorsi a persona, 40 salvataggio e recupero animali, 34 danni d’acqua e 32 recuperi autovetture, 30 interventi per fughe di gas e 26 dissesti statici e crolli di elementi costruttivi, 22 supporti di assistenza sanitaria, 21 servizi vari di assistenza alle forze dell’ordine, 20 interventi vari, 19 interventi ascensori bloccati con persone all’interno, 14 interventi su impianti di servizi o vari (acqua, energia e gas), 13 lavaggi di sede stradale e 13 verifiche generali, 8 apertura autovetture, 3 interventi su frane e altrettanti su ricerca di persone; sessantasette, infine, i casi di interventi non più necessari. Le autorità hanno ringraziato i pompieri per il loro lavoro quotidiano e per la vicinanza alla gente, ma anche tutte le forze dell’ordine che con abnegazione e professionalità si adoperano nel loro lavoro per la sicurezza della nostra comunità.
FOTO © Mauro Berti – BN COM
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