Santini e preghiere ridotte brandelli, e sedie disposte a formare una croce. L’autore è un 56enne che aveva chiesto denaro a strutture religiose, decidendo di vendicarsi per i rifiuti. Secondo una prima ricostruzione della Polizia di Stato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, ad accorgersi del sacrilego ritrovamento la titolare del locale, che l’indomani mattina, trovava davanti all’ingresso del bar centinaia di immagini sante e fogli contenenti testi di preghiere letteralmente spezzate e le sedie esterne collocate a forma di croce.
Pur spaventata da santini e preghiere ridotte a brandelli, la donna decideva di visionare le telecamere del circuito interno del sistema di videosorveglianza riuscendo a scorgere la sagoma di una persona aggirarsi nelle prime ore della notte proprio davanti al suo bar. A quel punto contattava immediatamente gli Agenti dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di pubblica sicurezza di Assisi i quali, acquisiti i filmati, intraprendevano in modo serrato un’articolata attività info-investigativa al fine di risalire all’individuazione del responsabile dell’atto ed accertare la matrice del gesto sacrilego.
Nel contempo venivano anche visionate ed esaminate le telecamere del sistema di videosorveglianza urbana negli orari compatibili con la presenza registrata dal circuito interno del bar e si riscontrava, effettivamente nelle stesse ore, il passaggio di un uomo davanti alla stazione ferroviaria di Assisi. Grazie alla visione nitida dell’immagine cristallizzata, si dava inizio ad una serie di accertamenti testimoniali che portavano in poco tempo a dare un nome e cognome a quella figura. L’esito delle indagini ha permesso di accertare che si trattava di un 56enne, di origini liguri, ma di fatto senza fossa dimora, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e attinto da numerosi di Fogli di Via da diversi comuni.
L’uomo, il giorno in questione, si era presentato presso alcune strutture religiose della zona per chiedere denaro ma non avendo ottenuto quanto richiesto, evidentemente in atto di spregio, la notte aveva ben pensato di accanirsi con questo folle gesto. Il 56enne è stato denunciato per il reato di vilipendio alla religione e a breve otterrà un foglio di Via dal Comune di Assisi.
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