Per le scale mobili del parcheggio di Porta Nuova e per il successivo ascensore ci sono a disposizione 400.000 euro nel 2020 (ripristino delle scale mobili) e 400.000 per il 2021 per l’ascensore (o ascensori) per abbattere le barriere architettoniche. Ne hanno dato notizia, qualche giorno fa, gli stessi promotori della petizione che ha raggiunto oltre 500 firme. Gli stessi che, dopo l’approvazione del bilancio preventivo, avevano richiesto certezze, visto che sembrava esserci la metà della cifra promessa dopo settimane di mobilitazione.
Come noto, l’amministrazione ha proposto una soluzione in tre step che prevede il ripristino della scala mobile
(arrivata al suo fine vita e la cui operatività non è più prolungabile visto lo stato di usura; accadrà entro il
2020) e la realizzazione dell’ascensore, entro il 2021. Nel mentre, il parcheggio continuerà a essere usato, a
parte quelle persone per cui è impossibile fare le scale o la salita e che saranno accompagnate a Largo Properzio.
“Grazie all’amministrazione per avere mantenuto le promesse”, spiega una breve nota dei cittadini. “Tuttavia, considerando anche la situazione di emergenza attuale, i circa 500 firmatari della petizione vigileranno sui tempi promessi per la realizzazione e ultimazione dei lavori (12 mesi annunciati nel consiglio comunale del 14 febbraio) e quindi, mensilmente, faremo il punto sulla situazione”.
Rimane infatti da capire come la pandemia di coronavirus e le successive restrizioni agli spostamenti e ai lavori intaccheranno la tempistica pensata per le scale mobili del parcheggio di Porta Nuova e per l’ascensore. Senza considerare la possibile revisione del bilancio chiesta da più parti. Che potrebbe far decadere parte dei fondi (magari quelli dell’ascensore, meno urgente rispetto al ripristino delle scale) in favore di necessità più urgenti.
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