Dopo le mille proteste, sono finalmente cominciati i lavori di manutenzione straordinaria delle scale mobili di Porta Nuova. A darne notizia il sindaco Stefania Proietti dalla sua pagina Facebook. “Verranno in particolare rinnovate le componenti dell’infrastruttura meccanizzata, sostituita la copertura ed integrato il sistema di telecamere con gestione da remoto. L’importo complessivo dell’opera è di 120.000 euro”, le parole della prima cittadina dopo un sopralluogo. (Continua dopo il video)
Le scale mobili di Porta Nuova avevano visto il loro fine vita (annunciato, visto che l’opera risale a circa 30 anni fa) nel 2016. Fino al 2019 sono andate avanti con una proroga, ma nell’estate pre-pandemia hanno cominciato a mostrare dei problemi e nel novembre del 2019 sono state definitivamente chiuse. Saba aveva infatti bloccato l’uso dell’impianto a causa di numerosi malfunzionamenti, tali da compromettere, secondo lo stesso gestore, le condizioni di sicurezza. Lo acveva fatto con un’avvertenza “carbonara” all’ingresso del parcheggio (quando, anche volendo, è abbastanza difficile per l’autobus fare manovra e andarsene) e le proteste di cittadini e residenti. Oltre alle lamentele sulla pagina del sindaco, anche considerato che dei 6000 autobus che scelgono il parcheggio vicino Santa Chiara, molti sono occupati da disabili e/o anziani, e in generale da turisti che scelgono di visitare Assisi partendo da Porta Nuova per arrivare a San Francesco, in discesa, si erano mobilitati 500 cittadini.
Dopo uno scambio di missive, come spiegava il sindaco ad AssisiNews lo scorso febbraio, “Saba ha comunicato che non intende fare manutenzione straordinaria per ripristinare. Il momento storico derivante della pandemia non è semplice neanche per l’azienda, ma saremo noi, previa diffida in termini formali affinché l’azienda faccia manutenzione come previsto dalla convenzione, a surrogare. Il Comune eseguirà i lavori, chiedendo però i danni”. Come è noto, la vicenda delle scale mobili è stata particolarmente complessa con il Comune che ha instaurato fitte interlocuzioni formali con il concessionario Saba, compresa una diffida ad adempiere alla manutenzione straordinaria dell’impianto. Diffida a cui ha fatto seguito il diniego di Saba ad accollarsi tale onere per cui l’amministrazione, solo dopo la riposta del concessionaria, si è potuta attivare per gli affidamenti e i necessari adempimenti tecnici finalizzati all’avvio dei lavori che permetteranno di ripristinare la funzionalità della scala mobile. Le risorse per la riqualificazione hanno trovato copertura in appositi capitoli di bilancio.
FOTO © Mauro Berti-Assisinews
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