Scritte fasciste in tre sottopassi, la Polizia denuncia una persona. Si tratta di un 54enne con precedenti specifici, nei guai anche per violazione della legge Mancino, a oggi il principale strumento legislativo che l’ordinamento italiano offre per la repressione dei crimini d’odio. Di seguito la nota della Questura di Perugia.
A seguito delle segnalazioni dei cittadini circa la comparsa di scritte fasciste, apparse su tre sottopassaggi, sono scattati immediatamente gli accertamenti degli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Assisi che, nel giro di poche ore, sono risaliti all’individuazione dell’autore.
Grazie ad un’attività info investigativa capillare, unita ad una preziosa conoscenza del territorio e ad un’analisi dei caratteri, del contenuto delle scritte, della simbologia disegnata e del materiale utilizzato, si è riusciti a risalire a un cittadino italiano, classe 1966, con precedenti specifici, quale autore responsabile del gesto.
L’uomo, rintracciato dagli agenti del commissariato assisano agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, veniva quindi denunciato in stato di libertà per il reato di deturpamento e imbrattamento di immobili. A queste due contestazioni si aggiunge quella per la violazione della Legge Mancino del 25 giugno 1993, n° 205, la quale sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista e aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.
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