Il servizio postale della frazione di San Vitale (Viole) va ripristinato. Dopo la nota di Assisi Domani, arriva anche l’appello del consigliere Ivano Bocchini, secondo cui “Trascorsi i mesi del grande disagio e delle forti preoccupazioni dovute al Covid, stiamo cercando faticosamente di tornale alla normalità, per questo oggi più che mai abbiamo bisogno di servizi efficienti e funzionali, in particolar modo nei piccoli centri dove è difficile muoversi anche per carenza di mezzi di trasporto pubblico”.
“A essere svantaggiate in primo luogo dal ‘diminuito’ servizio postale a Viole sono le persone ansiane, che hanno difficoltà a raggiungere i centri maggiori per usufruire dei servizi essenziali, tra questi ci sono sicuramente gli uffici postali che in molte frazioni sono l’unico sportello fruibile dai cittadini. Per questo la frazione di San Vitale (Viole) fa appello alle Poste Italiane affinché ripristini il regime di normalità dell’ufficio postale, potenziandolo con strumenti adeguati a far fronte alle necessità degli abitanti della frazione”.
“A oggi lo sportello è attivo solo di giovedì, un solo giorno di apertura crea code e assembramento di persone che devono stazionare in molti casi anche per ore, in condizioni di disagio ai margini della strada provinciale.
Siamo certi che Poste Italiane vorrà fare proprio il nostro invito, ripristinando quanto prima un servizio del quale la Frazione di San Vitale non può fare a meno”.
Disagi anche a Rivotorto di Assisi, dove il consigliere Bastianini segnala molte persone in fila sotto il sole visti i meno dipendenti allo sportello. E la giunta interviene. “Tutti gli uffici postali del territorio devono tornare a osservare gli orari e i giorni di apertura in vigore prima dell’emergenza Covid-19”, la sollecitazione raccolta dal sindaco Stefania Proietti che ha – si legge in una nota del Comune – “prontamente scritto, come già fatto nei mesi scorsi, al presidente e all’amministratore delegato di Poste sottolineando che, a causa del ridotto funzionamento, tanti sono stati e sono i disagi e gli inconvenienti a cui sono costretti i cittadini, in particolare le persone anziane che, non potendosi spostare in altri centri vicini, devono sopportare lunghe file sotto il caldo afoso di questi giorni per sbrigare semplici prestazioni”.
“Per questo motivo – ha rilevato il sindaco – tutti gli uffici postali devono essere riaperti a tempo pieno e tutti i giorni dopo la necessaria riorganizzazione dovuta all’emergenza sanitaria Covid-19: È urgente ripristinare con la massima rapidità il servizio completo sia al centro che nelle frazioni, gli sportelli devono tornare a osservare gli orari e i giorni di apertura pre-emergenza perché con questa organizzazione gli uffici non risultano più adeguati alle esigenze della comunità. Siamo convinti – ha aggiunto il sindaco – che i vertici delle Poste sapranno valutare e accogliere la nostra proposta. Già in pieno lockdown, ci siamo attivati per far riaprire, anche se in forma ridotta, gli uffici sul territorio e la società ci ha dato ascolto. Ora chiediamo di tornare alla normalità, quindi di usufruire dei servizi a pieno regime”.
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