Primi scaffali vuoti nei supermercati, accade in Umbria, anche ad Assisi, Santa Maria degli Angeli, Bastia Umbra e nel territorio. Il carburante alle stelle, prezzi mai visti, con i benzinai che pronosticano una spirale di aumenti. E nei supermercati c’è già chi organizza razionamenti dei prodotti introvabili, decimati dalla crisi ucraina. Pasta, olio di semi e olio di girasole, farina e zucchero negli ultimi giorni sono stati presi d’assalto da “accaparramenti selvaggi”.
Una corsa a rifornimenti che è stata notata anche da alcuni lettori di AssisiNews che hanno inoltrato le immagini alla nostra redazione. Gli operatori in parte hanno già tranquillizzato, ma a guardare alcuni scaffali vuoti la preoccupazione aumenta. In parte gli scaffali vuoti si possono spiegare con la paura di un’economia di guerra, ma gran parte del fenomeno è dovuta all’ondata di solidarietà e agli aumenti soprattutto di benzina e gasolio che incidono sui trasporti. Moltissime persone, inoltre, comprano questi prodotti per affidarli alle associazioni che organizzano spedizioni umanitarie verso l’Ucraina. E intanto anche da Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra arrivano le immagini degli scaffali vuoti. La psicosi da guerra e da economia impazzita si sta espandendo pericolosamente anche in Italia. E quindi anche in Umbria.
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