Sopravvivere alla quarantena è anche viaggiare con la fantasia e nei ricordi, e così ad Assisi fioriscono le idee ‘alternative’. Concluse le pulizie pasquali e smaltiti gli arretrati lavorativi, in vicolo Illuminati va in scena l’invito alla lettura per trovare “conforto” durante la reclusione forzata a causa Coronavirus. Se viaggiare fisicamente non si può, è di certo possibile “viaggiare con la fantasia” e così due delle residenti della zona, Lucia e Roberta, hanno creato una cassetta del bookcrossing dove trovare e prendere dei libri (lasciandone però altri, ndr), per chi ama i romanzi, i gialli, le ricette di cucina, la storia. Insomma, letture per tutti i gusti, nello spirito del bookcrossing che consente di lasciare libri, anche usati, nei due scaffali, affinché possano essere ritrovati e letti da chiunque.
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La ‘bacheca’ per lo scambio libri è situata all’aperto e non prevede alcun contatto con persone e ovviamente nessun assembramento, anche considerato che i residenti del centro storico non sono comunque tantissimi. Un’idea mutuata da altri comuni della zona rossa, ma anche da altre realtà grandi e piccole che, anche in questi tempi di coronavirus, hanno deciso di attivare questo servizio di scambio libri per aiutare i cittadini a passare il tempo. Se invece si vuole sopravvivere alla quarantena rimanendo in casa ma con un tuffo nei ricordi, su Facebook è stato creato da Mauro Iuston “Assisi: le vie e i suoi abitanti”, un luogo in cui rivivere l’Assisi dei tempi andati raccontando le vie e i negozi e i personaggi di una volta. Ogni giorno vengono postate foto di luoghi, vie e vicoli, e anche foto di personaggi più o meno noto, in una sorta di viaggio della memoria nell’Assisi che fu. Un ritrovo virtuale anche per persone che non vivono più ad Assisi da tempo, utile anche per conoscere la storia e i volti del tempo passato.
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