Sosta selvaggia e alta velocità, proteste dei cittadini a Santa Maria degli Angeli. Come riporta il Corriere dell’Umbria in edicola domenica, in via Gabriele D’Annunzio, strada che collega in direzione sud la stazione ferroviaria di Assisi a Rivotorto e Foligno, le soste selvagge sono un pericolo costante, più volte segnalate in passato e che, nonostante i controlli, non conoscono pausa.
“All’altezza del più popolato centro residenziale della via, dove ci sono abitazioni, negozi ed uffici – torna a spiegare un residente – questa situazione perdura ormai da anni. Il tutto è peggiorato, soprattutto a causa delle numerose vetture in sosta selvaggia al lato della strada, delle fermate a ridosso della via, anche laddove i divieti sono evidenti. Controlli sulla velocità a volte vengono effettuati, le soste selvagge rimangono spesso impunite”.
Lamentele per la sosta selvaggia arrivano anche dai residenti di via Protomartiri Francescani, dove “le auto posizionate lungo la strada in divieto di sosta arrecano gravi pericoli. I pedoni sono sempre a rischio, chiediamo alle autorità locali di intervenire per trovare soluzioni adeguate, che possano per il futuro dare risposte certe per far si che si possa andare in strada con tranquillità”.
In alcuni svincoli, infine, la cittadinanza segnala nuovamente problemi causati dalla guida spericolata: “La pericolosità di alcuni incroci (a raso) è evidente, diverse volte in passato sono verificati incidenti: i pericoli aumentano di notte a causa della scarsa visibilità”. Altro problema, le tante colonnine verdi lungo le tante strade del territorio, spesso inutilizzate. “Nonostante esistano le postazioni fisse di controllo velocità, sono molti gli automobilisti che incoscientemente sfidano la colonnina verde, sapendole “vuote” dei segnalatori”, dicono in diversi. Succede in via della Repubblica, dove le auto sfrecciano oltre il limite consentito; ma folli corse avvengono anche in via Ermini e in via Risorgimento.
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