Avevano dato vita a una piazza di spaccio di droga tra Rivotorto di Assisi e Bastia Umbra, ma i due cittadini di nazionalità albanese, di 31 e 33 anni, da pochi giorni arrivati in Italia e ospiti di una struttura ricettiva della zona, non avevano tenuto da conto i controlli voluti dal questore di Perugia Antonio Sbordone, grazie ai quali gli agenti del Commissariato di Assisi, agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, li hanno arrestati. Un arresto in flagranza di reato, a seguito della strategia di intensificazione delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio della provincia voluta appunto dal Questore di Perugia. A operare gli uomini dell’Ufficio Anticrimine.
Nel corso di un servizio di osservazione i due individui, a bordo di un‘autovettura, hanno effettuato quella che presumibilmente appariva come una cessione di stupefacente ad un individuo che appiedato si avvicinava alla loro auto. Dopo aver controllato l’autovettura nei pressi di un’attività commerciale a Bastia Umbra, i poliziotti hanno trovato 5 bustine termosaldate contenenti circa 3 grammi complessivi di sostanza stupefacente tipo cocaina e la somma in contanti di più di 600 euro. I due soggetti a quel punto venivano identificati in due cittadini di nazionalità albanese, di 33 e 31 anni, sconosciuti alle forze dell’ordine italiane.
Nel frattempo altri poliziotti hanno fermato l’acquirente, un 56enne, di origini tunisine. Gli agenti procedevano alla sua perquisizione estesa anche all’abitazione con esito positivo. Rinvenivano infatti sul tavolo della cucina un bicchiere con all’interno un cucchiaino dove era stata disciolta la sostanza stupefacente. Successivi esami della polizia scientifica accertavano la presenza di residui di cocaina.
I due cittadini albanesi, che non erano noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestato per spaccio di droga e detenzione di sostanze stupefacenti e, su disposizione del pm di turno, accompagnati nelle camere di sicurezza della Questura di Perugia. L’udienza svoltasi stamattina in Tribunale a Perugia ha convalidato l’arresto.
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