Era in Italia con un visto turistico e, sebbene disoccupato, aveva oltre settecento euro in denaro contante, due telefoni di ultima generazione e un’auto con cui girava il territorio per vendere droga. Protagonista della vicenda un giovane diciannovenne di nazionalità albanese, arrestato dai carabinieri dall’aliquota operativa dei carabinieri di Assisi, agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, nel corso di uno dei numerosi servizi finalizzati alla repressione della piaga dello spaccio di stupefacenti e in particolare di cocaina. Il ragazzo è stato sottoposto alle procedure di espulsione dal territorio nazionale stante la sua posizione irregolare.
I militari hanno sorpreso il giovane nel corso di uno dei numerosi servizi finalizzati alla repressione della piaga dello spaccio di stupefacenti e in particolare di cocaina. IErano già diversi giorni che gli investigatori seguivano una vettura di piccola cilindrata e di colore nero, segnalata da numerosi cittadini come in uso ad un ragazzo di nazionalità albanese, appena 19enne, verosimilmente dedito allo spaccio. La segnalazione si è rivelata veritiera in quanto, durante i vari servizi di pedinamento, più volte il giovane si impegnava in un via vai sospetto lungo le strade cittadine. Tutto questo è andato avanti fino a quando i militari hanno fermato una cliente subito dopo che questa avesse acquistato una dose di cocaina dal ragazzo. Resasi conto della situazione la donna ha consegnato immediatamente la dose di stupefacente; pertanto, l’albanese è stato fermato ed arrestato in flagranza di reato per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
A stupire però i militari è stata la giovanissima età dello spacciatore: l’albanese deve compiere venti anni tra qualche mese, ma nonostante ciò – questa è l’ipotesi investigativa al vaglio dell’Autorità Giudiziaria – aveva già costruito una fitta rete di spaccio nei confronti di numerosi clienti che pagavano fino a settanta euro per ogni dose di stupefacente. Sebbene il giovane fosse disoccupato e presente nel territorio nazionale dai primi giorni del mese di gennaio 2021, grazie ad un visto turistico, era in possesso di oltre settecento euro in denaro contante e due telefoni di ultima generazione, oltre logicamente alla vettura a bordo della quale è stato fermato. L’attività info-investigativa portata avanti è stata ricostruita minuziosamente e contestata al giovane in sede di convalida da parte del Giudice competente, che ha convalidato l’arresto. Inoltre, il ragazzo è stato sottoposto alle procedure di espulsione dal territorio nazionale stante la sua posizione irregolare. “Rimane sempre alta l’attenzione dell’Arma – conclriguardo lo spaccio di cocaina; l’arresto è il frutto della eccellente fusione tra le segnalazioni dei cittadini e la pronta riposta da parte dell’Arma, sempre vicina alla popolazione, in particolar modo nel delicato periodo che stiamo vivendo”.
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