Non si ferma ad Assisi e Santa Maria degli Angeli la “moda” del rifiuto abbandonato. Dopo quella da Santa Maria degli Angeli, segnalazioni sulla spazzatura arrivano da Ponte Grande (due materassi), in uno spiazzo tra Pian della Pieve e San Presto (buste varie di rifiuti). Segno che il problema non sono i controlli e le telecamere (che anzi sembrano funzionare al contrario, quasi a mo’ di sfida), ma proprio l’assenza di senso civico di alcuni invicili.
In particolare, il primo dell’anno sono stati scaricati due materassi tra Assisi e Ponte Grande, ben visibili da lungo la strada come dimostra la foto di Angelo Maccabei. Non va meglio tra Pian della Pieve e San Presto. Qui, da settimane, i cittadini hanno segnalato un bustone di vetri e varia plastica. Peraltro, col vento, la spazzatura si è tutta sparpagliata. “Chissà se coloro che vengono a svuotare i cassonetti in zona l’hanno visto? Forse non se ne sono accorti”, la segnalazione di alcuni residenti.
Ma tutte le zone di montagna di Assisi sono piene di spazzatura: come spiega il fotografo Angelo Maccabei, “c’è un sacco de monnezza dappertutto e spesso sta buttata nella macchia. Dalle auto non si vede, ma se uno cammina a piedi o si ferma e si affaccia, è un disastro”. E sempre alle porte di Assisi, nel parcheggio del liceo Properzio, nei giorni scorsi il Movimento dello Sconforto Generale ha raccolto cumuli di rifiuti e persino un wc.
AGGIORNAMENTO: “I materassi in questione – dice il sindaco via Twitter – sono stati già rimossi due giorni fa su segnalazione degli stessi operatori addetti alla raccolta che, a fine turno, hanno provveduto a segnalarli. Li ringraziamo per questo e tutti i servizi resi con professionalità e passione”.
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