Fermato a Bettona durante un servizio di controllo del territorio, uno dei tanti programmati per far fronte all’emergenza Covid 19, un giovane della zona di Bastia Umbra è risultato essere un piccolo spacciatore, di spinelli e droga, e per questo denunciato.
I carabinieri della stazione di Bettona, dipendenti dalla compagnia di Assisi agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, durante il controllo di un’utilitaria, con una persona a bordo, parcheggiata lungo una pubblica via, si sono immediatamente insospettiti dal comportamento impacciato ed immotivatamente spaventato del giovane a bordo; controllando in maniera più accurata la vettura, i militari hanno ritrovato, occultati nel portaoggetti del mezzo, tre spinelli già confezionati, verosimilmente pronti ad essere ceduti.
La successiva perquisizione domiciliare a Bastia Umbra permetteva di rinvenire ulteriori 71 grammi di sostanza resinosa, del tipo hashish, 3 grammi di marijuana e la somma contante di euro 130 in banconote di vario taglio. Il giovane è stato quindi deferito in stato di libertà per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel marzo scorso un precedente simile, quando un imprenditore albanese, proprio durante un controllo per il contrasto della pandemia, era stato trovato in possesso di ben cinque chili di cocaina di ottima qualità e di oltre diciannovemila euro in denaro contante. Il conducente dell’auto, fermato, si era mostrato immediatamente nervoso ed agitato e non era stato in grado di spiegare i motivi per i quali, in pieno lockdown, si trovava in Umbria. Accompagnato in caserma, durante la perquisizione dell’auto, nascosto in un doppio fondo del bagagliaio posteriore, chiuso con serrature elettriche telecomandate, vi erano ben cinque kilogrammi di cocaina pura suddivisi in altrettanti panetti, e più di diciannovemila euro in denaro contante, nascosti all’interno di due calzini. Per l’uomo era scattato l’arresto.
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