Nella mattinata di ieri, d si è svolta “..Strada facendo RipuliAMO Assisi atto secondo”, organizzata dal gruppo di amici “La Squadra di Stefano Pastorelli”. “Come promesso si tratta del proseguimento dell’iniziativa effettuata il 6 settembre ed in questa occasione ci siamo occupati delle frazioni di San Vitale (Viole), Rivotorto e Capodacqua”, spiega Massimo Bisogno responsabile organizzativo de “La Squadra”, “nei prossimi mesi copriremo con l’iniziativa l’intero territorio comunale”.
Nel corso della mattinata è stata raccolta una notevole quantità di rifiuti, bottiglie di plastica, di vetro, cartacce e indifferenziati, finanche stendini per biancheria e paraurti di automobili, è stata inoltre documentata fotograficamente la presenza di numerosi tombini stradali completamente o parzialmente otturati a Rivotorto.
“Strada facendo RipuliAMO Assisi – sostiene il consigliere regionale Stefano Pastorelli, anch’egli presente alla raccolta – non ha certamente né l’ambizione ne lo scopo di risolvere l’annosa problematica dei rifiuti nel nostro Comune, ma piuttosto quello di sensibilizzare i nostri concittadini nel tenere atteggiamenti civili e coscienziosi evitando di gettare in strada rifiuti quando si passeggia o si va in macchina e anche quello di dare un segnale a chi dovrebbe occuparsene ed invece gira la testa dall’altra parte”.
“Per quanto riguarda invece i numerosi tombini otturati a Rivotorto – e come ci viene da più parti segnalato, anche nella maggior parte delle altre Frazioni – la responsabilità – secondo Pastorelli – ricade totalmente in capo all’Amministrazione Comunale. Chiedo pertanto che venga intrapreso al più presto un piano operativo che consenta una corretta e costante manutenzione di queste importanti vie di fuga per l’acqua piovana, anche in considerazione dei sempre più frequenti fenomeni di piogge torrenziali che rappresentano in queste condizioni un reale pericolo per la viabilità stradale”.
..Strada facendo RipuliAMO Assisi atto secondo si è svolta nel rispetto scrupoloso della normativa anti Covid 19 distanziamenti, mascherine, gel sanificanti, inoltre tutti gli operatori erano dotati del necessario materiale anti infortunistico.
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