Rifiuti abbandonati e deturpazioni, pugno duro del Comune. È stata installata nei giorni scorsi una delle prime telecamere ai Portali, proprio con l’obiettivo di contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti. Un primo vero e proprio passo concreto da parte dell’amministrazione per scovare coloro che fanno delle aree di raccolta (quelle ancora attive, vista l’ampia campagna porta a porta) una vera e propria discarica a cielo aperto. Responsabili dei vigili urbani insieme ai tecnici elettricisti hanno installato la foto-trappola che punta proprio dritta verso quella zona tanto gettonata dai maleducati del rifiuto, più volte segnalata anche sul Corriere dell’Umbria.
Le telecamere ai Portali sono un passo deciso in attesa che arrivi un vero piano di ampliamento degli ‘occhi’ ad Assisi, annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Stefania Proietti, già presenti in moltissime aree come detto. Ciò è doveroso in tema di salvaguardia dell’ambiente, perché non si placa l’allarme sacchi abbandonati con residui e sporcizia riposta ovunque anche fuori dalle mura cittadine. Come più volte segnalato, le zone delle campane del vetro sono le più gettonate e, dopo le segnalazioni dei Portali, vanno avanti i lasciti in viale Giovanni XXIII e in viale Giovanna di Savoia regina di Bulgaria, in via Valecchie anche lungo la strada, nelle altre aree dei Portali a Santa Maria degli Angeli dove troppo spesso viene scaricato di tutto, in via Giovanni Becchetti, in via Risorgimento (dove l’amministrazione è stata costretta ad eliminare la campana del vetro con strascichi polemici di chi invece fa dell’educazione ambientale una ragione di vita), in via Ermini e limitrofe. Problemi che persistono anche a San Damiano, area poco distante dal Santuario e a Rivotorto di Assisi, in zone Ponte Rosso (area canile) più verso il confine con Bastia Umbra e in via San Francescuccio de’ Mietitori lungo la provinciale. Intanto, segnalazioni in tema di sporcizia, arrivano da vicolo dei Nepis ad Assisi centro storico: troppo guano dei piccioni, va ripulito.
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