Era il 26 settembre del 1997 e Assisi, come tutta l’Umbria, venne ferita da due scosse – una nel cuore della notte, alle 2 e 33 di magnitudo 5,6 e l’altra alle 11 e 40 di 5,8 – fecero piombare nel dramma le popolazioni a ridosso dell’Appennino a cavallo tra Umbria e Marche. Il bilancio definitivo di quel terribile terremoto fu di 48 Comuni colpiti, 11 morti, circa 100 feriti e almeno 80mila sfollati. Nella sola Umbria furono 33 mila gli edifici danneggiati, tra cui la Basilica di San Francesco. Nel crollo restarono uccise quattro persone, di cui due tecnici e due frati, che stavano verificando i danni.
L’amministrazione comunale di Assisi ricorda oggi il terremoto del 26 settembre 1997 che, 24 anni fa, colpì al cuore Assisi: un evento tragico dal quale la Città, nonostante la sofferenza soprattutto per le vittime, ha saputo rialzarsi e ripartire. Come ogni anno – si legge in una stringata nota del Comune di Assisi – l’amministrazione comunale parteciperà domani pomeriggio (27 settembre 2021, ndr) alla celebrazione eucaristica nella Basilica di San Francesco, durante la novena verso le celebrazioni francescane, nella quale saranno ricordati quanti hanno perso la vita in quel tragico momento. (Link diretto al video, foto in evidenza sanfrancesco.org)
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