Praticamente terminato il 4 luglio lo smontaggio l’impalcatura esterna della Torre del Capitano del Popolo in Piazza del Comune. Dopo il sopralluogo dell’amministrazione comunale di due settimane fa per verificare lo stato dei lavori, è arrivato un ulteriore passo avanti finalizzato a rendere accessibile al pubblico, per la prima volta nella storia, uno dei monumenti simbolo della Città e della storia del Comune. Il costo complessivo dei lavori ammonta a 468 mila euro, di cui 348 finanziati dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia su richiesta dell’amministrazione comunale che ha provveduto a completare le risorse mancanti.
Una decina di giorni fa il sindaco era salito sulla torre per verificare l’andamento dei lavori che hanno l’obiettivo finale di rendere fruibile al pubblico, per la prima volta nella storia, uno dei monumento simbolo della Città e della sua storia come Comune. In particolare si stanno ultimando le opere di sistemazione della copertura, la realizzazione del solaio di sbarco della scala ellittica e il ripristino della struttura delle campane, la sostituzione dell’orologio nonché la pulizia dei muri. Ora si passerà ai lavori interni con la costruzione della scala interna a forma ellittica e con le opere impiantistiche. Nel mentre non è passato inosservato il montaggio del nuovo quadrante.
“La Torre del Popolo – ha affermato il sindaco Proietti – è uno dei monumenti identitari per la Città di Assisi e, oggi come nel medioevo, segna i tempi e i momenti più significativi della nostra comunità. Lo sforzo finanziario e l’impegno progettuale consentiranno di riqualificare uno dei simboli di Assisi e la soddisfazione dell’Ente sarà non solo la restituzione del monumento alla città ma anche e soprattutto la sua fruibilità”. La Torre del Popolo, costruita tra il Palazzo del Capitano del Popolo e il Tempio di Minerva, della quale si ha notizia sin dalla metà del 1200, rappresentata da Giotto nel primo affresco del ciclo della Basilica Superiore di San Francesco fu portata a termine nel 1305, nel tempo fu installato il grande orologio che ancora oggi segna i ritmi della comunità. Nel 1926, in occasione del settimo centenario della morte di San Francesco vennero realizzati i merli e fu apposta la Campana delle Laudi in bronzo con cesellato il cantico delle Creature e l’immagine del santo serafico. Una volta terminati tutti gli interventi, indicativamente a ottobre, la Torre sarà visitabile e fruibile ai turisti e ai cittadini che potranno ammirare una meravigliosa vista panoramica da un’altezza di quasi 50 metri.
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