Avrebbe deciso di farla finita e l’avrebbe fatto con la pistola di ordinanza. È quanto hanno reso noto i carabinieri di Foligno attraverso il portale di informazione ufficiale infodifesa. Tragedia a Foligno e lutto nell’Arma. L’accaduto ieri, sabato 6 luglio, nel pomeriggio, alla caserma Gonzaga. Qui svolgeva il servizio l’appuntato scelto di 50 anni, sul caso ha aperto una indagine la procura di Spoleto. Tra le ipotesi una condizione di malessere dell’uomo, che da poco aveva perso la moglie.
Nicola Galardini, questo il nome del carabiniere originario di Cannara, è stato trovato privo di vita nel bagno della caserma. Da quanto appreso, era in ferie, ma era andato a trovare i colleghi per quello che sembrava un saluto come tanti.
Sono stati proprio i colleghi a scoprire il corpo di Galardini. Non vedendolo uscire dall’edificio dopo ore, hanno deciso di andarlo a cercare e in pochi minuti la tragica scoperta. Il carabiniere era molto conosciuto a Foligno e Cannara ed era apprezzato per la sua professionalità e onestà dai vertici dell’Arma. Secondo quanto riporta il Corriere dell’Umbria in edicola oggi, domenica 7 luglio, all’origine della tragedia a Foligno potrebbe esserci un recente lutto. “Aveva perso la moglie e questa situazione lo aveva lasciato nella disperazione. Un dolore dal quale Nicola non è riuscito a uscire nella giornata di ieri ha deciso di farla finita”.
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