Ubriaco finisce in un fosso: patente ritirata a un 53enne assisano. Ad operare, nella notte tra il 7 e l’8 giugno la Squadra Volante del Commissariato P.S. di Assisi, diretto dal Vice Questore Aggiunto della P.d.S. Francesca D. Di Luca, che mentre transitava lungo via Campiglione notava un’autovettura che, dopo aver effettuato una brusca sterzata, usciva di strada finendo in un fossato.
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Prontamente gli agenti intervenivano per prestare soccorso all’automobilista che veniva identificato in un 53enne assisano con vari precedenti di polizia. L’uomo, rimasto bloccato all’interno dell’abitacolo accusava forti dolori. I poliziotti, pertanto, chiedevano l’intervento del 118 e contemporaneamente giungeva anche personale dei Vigili del Fuoco grazie ai quali si riusciva ad estrarre l’uomo dall’auto. A quel punto, in considerazione delle precarie condizioni di salute, si decideva di trasportare il conducente presso il locale Pronto Soccorso non solo per le cure del caso, ma anche per accertamenti specifici. La dinamica del sinistro e l’alito vinoso dell’uomo, infatti, facevano presumere che l’uomo fosse ubriaco.
Giunti in Ospedale il 53enne, però, si rifiutava di sottoporsi ai test per la misurazione del tasso alcolemico riferendo che l’incidente era stato causato da una sua imprudenza: per guardare il cellulare che stava squillando non si accorgeva, se non all’ultimo momento, che un’altra auto proveniva verso di lui e, per evitare una collisione, effettuava la brusca manovra. A nulla sono valse le scuse addotte dall’uomo che veniva denunciato all’A.G. per il reato di guida in stato di ebbrezza con conseguente ritiro della patente di guida.
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