Ieri mattina, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti presso un’abitazione dove era stata segnalata una persona molesta che, durante una vendita porta a porta, aveva iniziato a inveire contro una donna che si era rifiutata di accoglierlo in casa.
Giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno preso contatti con la richiedente che ha riferito quanto accaduto: un uomo extracomunitario, proponendosi come rappresentante di vendita porta a porta, le aveva chiesto di poter entrare in casa per mostrarle la propria merce. La signora ha raccontato che sospettando si potesse trattare di qualche truffatore, non ha aperto la porta di casa e dopo aver comunicato di non essere interessata alla vendita, l’ha invitato ad andare via.
Il venditore, a quel punto, ha iniziato a insultare la donna che, spaventata, ha chiesto subito aiuto alla Polizia di Stato. Gli agenti agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, dopo aver tranquillizzato la signora, particolarmente scossa dallo spiacevole episodio, l’hanno informata che spesso, dietro questi soggetti, si nascondono abili truffatori e ladri che approfittando delle circostanze o spacciandosi per tecnici o venditori cercano, con abili inganni e tranelli, di impossessarsi di denaro e oggetti preziosi. Per questo motivo, gli operatori hanno invitato la donna a contattare la Polizia in caso di nuovi episodi sospetti. Dopo essere stati ringraziati dalla signora, gli agenti hanno effettuato un controllo della zona senza riscontrare la presenza di persone sospette.
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