Ci sarebbero questioni economiche dietro la violenta aggressione culminata nell’arresto di due persone dopo le indagini condotte dalla polizia di Stato del commissariato di Assisi diretto dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca. L’aggression è avvenuta ai danni di un cittadino moldavo lo scorso 1 luglio nei pressi di un locale pubblico di Bastia Umbra, nella zona do Borgo I° Maggio. A finire in manette un albanese di 28 anni e un italiano di 23, ma sono in corso le indagini per rintracciare una terza persona.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi hanno dato esecuzione a un’ordinanza con la quale è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Perugia; nei contenti di tre soggetti indagati per i reati dì lesioni personali aggravate la concorso.
Secondo le indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Assisi i giovani, lo scorso 1 luglio, si sarebbero resi responsabili di una violenta aggressione avvenuta nei pressi di un esercizio pubblico di Bastia Umbra, nei confronti di un cittadino moldavo. I tre giovani, incuranti della presenza degli avventori dell’esercizio pubblico, dopo un breve colloquio con la vittima e dopo averlo convinto a uscire dal locale improvvisamente e senza alcun apparente motivo, lo colpivano ripetutamente pugni e calci. Immediatamente dopo l’aggressione si davano alla fuga a bordo di un’autovettura, facendo perdere le loro tracce.
Allertati i soccorsi, il giovane moldavo veniva trasportato presso, il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, dove gli venivano diagnosticate gravi lesioni su varie parti del corpo e fratture alla mandibola. Le indagini coordinate dalla Procura consentivano di identificare i tre ragazzi già noti alle forze di polizia per i reati di percosse, danneggiamento, ricettazione, lesioni, rissa e minacce a Pubblico Ufficiale. Ricostruita l’intera vicenda, in ragione della gravità dell’episodio e della pericolosità dei giovani, questa Procura ha contestato loro il reato sopra indicato chiedendo la misura cautelare in carcere, concessa nei giorni scorsi. Questa mattina sono stati individuati due aggressori, un cittadino albanese classe 1994 e un cittadino italiano classe 1999, i quali, dopo essere stati localizzati dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi e al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne. Ancora in corso le indagini per rintracciare il terzo aggressore
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