Un violento acquazzone (come preannunciato dalle previsioni) si è scatenato ad Assisi e dintorni. Una vera e propria bomba d’acqua ad Assisi, Santa Maria degli Angeli e frazioni. Il tanto atteso calo termico – come preannunciato anche dalle previsioni di Luca Tiberti per Assisi News – è arrivato. Al momento non si registrano grandi criticità, anche se alcuni allagamenti su qualche tratto stradale sono stati segnalati. Un temporale arrivato puntuale quando da poco erano passate le 17.
L’acqua ha pulito le strade – in alcune vie di Assisi nonostante il violento acquazzone i tombini si sono riempiti per almeno dieci minuti di acqua marrone – mentre in via della cooperazione l’assenza di manutenzione dei tombini ha creato delle cascate sulle scale di fronte al bar Ivancich, come segnalato da un residente con un video su fb da cui abbiamo tratto alcuni screen contenuti nella gallery. Fiume d’acqua anche in via Valecchie (Continua dopo il video)
Vengono in generale segnalate alcune criticità, che risultano comunque al momento limitate per le quali sono prontamente intervenuti la polizia locale e la squadra reperibile dei servizi operativi. Nello specifico, il sindaco Proietti segnala problemi risolti al sottopasso di Santa Maria che conduce a Tordandrea, e a Rivotorto criticità in via Santa Maria della Spina, relativamente al sottopasso.
Anche l’Umbria si prepara ad affrontare due giorni di maltempo. Violenti nubifragi con forti e improvvise raffiche di vento (talora superiori agli 80-90km/h) e puntuali grandinate anche di grosse dimensioni interesseranno tutto il centro-sud. I temporali, per loro natura localizzati, distribuiranno le precipitazioni in modo disomogeneo con picchi pluviometrici locali anche di oltre 40-50mm in poche ore e accumuli invece scarsi o nulli anche in aree appena limitrofe.
La Protezione Civile, nel nuovo bollettino meteo, ha sottolineato che nella giornata del 7 luglio, ci sarà allerta gialla per rischio temporali in: Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Nello specifico per quanto riguarda l’Umbria le zone maggiormente coinvolte saranno: Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Chiascio – Topino, Medio Tevere e Alto Tevere.
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