Violenze su moglie e figlia, fisiche e verbali. Fin quando una delle due donne ha trovato la forza e il coraggio di chiamare i carabinieri della stazione di Petrignano di Assisi che, al termine di una serie di indagini, hanno allontanato da casa un 74enne residente nell’assisano.
Secondo la ricostruzione dei militari guidati dal tenente colonnello Marco Vetrulli, i carabinieri della stazione di Petrignano di Assisi, dopo accurate indagini, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un settantaquattrenne residente nell’assisano. Nei giorni scorsi una donna si era presentata nella stazione dell’arma della frazione assisana e, dopo essere stata ricevuta dai Carabinieri, con la necessaria delicatezza ed attenzione, inizia un pianto liberatorio; un terribile racconto di vessazioni fisiche e morali di cui sono state vittime sia la moglie che la figlia.
Le due donne, nel tempo, hanno dovuto più volte far ricorso alle cure mediche presso l’ospedale di Assisi. I militari a questo punto, hanno informato subito l’autorità giudiziaria perugina, proseguendo le indagini e cristallizzando ogni singolo episodio, documentando i fatti e le relative testimonianze delle violenze su moglie e figlia. I presunti comportamenti dell’uomo, al quale già in passato erano state ritirate le armi e il relativo porto, hanno reso insostenibile la convivenza. Pertanto, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, lo stesso, è stato allontanato dalla propria casa. Si tratta soltanto dell’ennesimo episodio di violenza di genere che si verifica in provincia. Anche in questo caso è stato raccomandato alle due donne di chiamare immediatamente il 112 qualora fossero rilevate inosservanze alle prescrizioni imposte dalla Magistratura all’uomo.
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