Carabinieri di Assisi in festa per la Virgo Fidelis 2018, patrona della Benemerita. Si sono svolte il 30 novembre mattina a Santa Maria degli Angeli le solenni celebrazioni della patrona dei carabinieri (“eletta” l’8 dicembre 1949 da sua santità Papa Pio XII, che fissò la cerimonia al 21 novembre), in relazione al motto araldico dell’Arma “Nei secoli fedele”.
Oltre alla Virgo Fidelis 2018, i carabinieri hanno festeggiato il 77° anniversario della “Battaglia di
Culqualber” (in cui un Battaglione di Carabinieri si immolò in Africa pur nella consapevolezza di non avere alcuna possibilità di sopravvivere al nemico) e la “Giornata dell’Orfano”. Quest’anno la ricorrenza della giornata dell’orfano assume un particolare significato poiché ricorrono i settant’anni dalla fondazione dell’Onaomac (Opera nazionale assistenza orfani militari arma carabinieri) che assiste i figli dei carabinieri caduti.
L’opera, fondata nel 1948, assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi. L’assistenza agli orfani disabili è invece a vita. L’opera non riceve contributi dallo stato, le disponibilità finanziarie sono date da contributi volontari mensili elargiti dai militari di ogni grado dell’arma, oltre che dai lasciti dei benefattori.
La Santa Messa per le celebrazioni della Virgo Fidelis 2018 è stata officiata dal Vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino. Presenti il comandante della compagnia Carabinieri di Assisi, maggiore Marco Vetrulli, insieme ai militari delle varie stazioni della Compagnia di Assisi, i carabinieri in congedo e rappresentanti di altre forze dell’ordine (guardia di finanza, della polizia di Stato e vigili urbani, oltre ai vigili del fuoco). Per i Comuni erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Assisi Stefania Proietti e quello di Bastia Stefano Ansideri. Non mancavano i genitori di Renzo Rosati, il Vicebrigadiere morto in servizio e insignito di Medaglia d’oro al valor civile militare e al quale è dedicata la caserma dei Carabinieri di Assisi
“Questa – ha detto il vescovo Sorrentino – è l’occasione per ringraziare l’Arma dei carabinieri per il suo quotidiano servizio. Onoriamo anche il sacrificio e la memoria dei carabinieri morti nella lotta alla criminalità e alle mafie. La nostra solidarietà – ha concluso – va non solo agli uomini e donne che lottano contro il crimine, e servono ogni giorno anche fino al sacrificio della vita, ma anche alle vedove e agli orfani di tutti i Carabinieri morti per l’adempimento del loro dovere”.
FOTO © Mauro Berti
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