Un incontro interlocutorio in cui sono state raccolte le esigenze del residenti per poi – il prossimo 28 febbraio – cominciare a tirare le somme e capire come migliorare la ztl e i varchi elettronici. Il 2024 sarà l’anno del traffico ad Assisi, con una regolamentazione che diventerà intelligente: al netto del calendario semaforico – giorni rossi, gialli e verdi – il vero problema è nello scarso controllo alle porte cittadine, che permette di entrare anche a chi non ne ha diritto e di rimanere in molti casi impunito. E per questo, con uno stanziamento di poco meno di 132.000 euro, da quest’anno sarà introdotta la regolamentazione automatizzata degli accessi al centro storico della città. Il nuovo sistema dovrebbe partire, in via sperimentale, in estate
Per questo la giunta, nel primo dei due incontri sul tema traffico, ztl e varchi elettronici, venerdì sera nella sala della Conciliazione al quale erano presenti il sindaco Stefania Proietti, il vice sindaco Valter Stoppini, l’assessore Fabrizio Leggio, il comandante della Polizia locale, Antonio Gentili, ha voluto sentire i residenti del centro storico, anche se conciliare le varie esigenze sarà difficile, visto che con le persone sempre più abituate ad arrivare con l’auto praticamente fin dentro le attività commerciali, il rischio è di rendere Assisi un fortino impenetrabile se non ai turisti; le farmacie saranno ancora accessibili? Si potrà nei periodi meno turistici accedere al centro storico anche se non si ha il permesso? I negozi non turistici potranno continuare a lavorare? Il fine di questi due incontri è stato ed è proprio quello di ‘modellare’ il più possibile i ‘varchi’ della Ztl in modo da rendere più vivibile il centro storico, in primis per i residenti (tra l’altro, secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria in edicola domenica, il sindaco ha aperto all’idea che ogni famiglia abbia due permessi; a oggi, è possibile averne solo uno per nucleo familiare, anche se le auto sono di più), ma senza precludere le attività economiche e di accoglienza.
Il punto di partenza è il calendario e l’orario” della ZTL in vigore da qualche anno, e che prevede giorni “rossi” in cui il traffico al centro storico è interdetto tranne che ai residenti e ad altre categorie aventi diritto (turisti diretti agli alberghi, i veicoli completamente elettrici e gli utenti delle farmacie), giorni “gialli” in cui la chiusura è intermedia e giorni “bianchi”, quelli di bassa stagione, in cui si cerca di lasciare l’accesso più libero non essendo interferente con l’afflusso pedonale dei turisti. A questo si aggiunge il servizio navetta dai parcheggi cittadini e la creazione di alcuni parcheggi extra a Santa Maria, tutte sperimentazioni che hanno decongestionato il centro storico e che ora verranno organizzate da un sistema intelligente che automatizzerà l’accesso controllato dalle varie porte cittadine, con apposita segnaletica a messaggio variabile, permettendo così un controllo rigoroso e al tempo stesso più tutelante per i cittadini residenti ed aventi diritto all’ingresso in città. Sarà effettuata, come previsto dalle norme, una prima fase obbligatoria di sperimentazione. Nel prossimo incontro del 28, la giunta sarà coadiuvata da tecnici interni ed esterni e fornirà le risposte ai quesiti e alle istanze della cittadinanza e degli esercenti.
© Riproduzione riservata