Anche Assisi partecipa alla prima edizione del dantedì 2020, in programma il 25 marzo, giornata scelta per celebrare il Sommo Poeta nella data indicata come inizio del suo viaggio letterario ultraterreno nella Divina Commedia. Quest’anno la celebrazione è stata interamente virtuale, nel rispetto dei decreti per far fronte all’emergenza coronavirus.
A leggere i versi dell’undicesimo canto del Paradiso dove Dante parla di Assisi e della vita di San Francesco si è cimentato l’attore Carlo Dalla Costa. (Continua dopo il video)
Dante nel suo poema definisce Assisi “Oriente” perché lì “nacque al mondo un sole” e il riferimento è al Poverello che ebbe il coraggio di rinunciare ai beni materiali per “sposare” Madonna Povertà. Illustri personaggi ma anche studenti e cittadini comuni hanno voluto leggere e rileggere Dante, simbolo della cultura e padre della lingua italiana. Tantissime iniziative si sono susseguite, dalle 12 di oggi, per l’intera giornata sui social, e tutte sotto gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
A chiedere ad Assisi di partecipare al Dantedì 2020, lo scorso gennaio, era stato Massimo Zubboli. “rancesco Sabatini, storico linguista e presidente onorario dell’Accademia della Crusca – si legge tra l’altro nella lettera del presidente dell’Unitre – ha proposto che le città alle quali Dante nel Divino Poema assegna un ruolo di primaria importanza nella storia nazionale, come la nostra Assisi, promuovano importanti iniziative il 25 marzo o nei giorni successivi. A nome di tutti i componenti dell’Unitre di Assisi, le chiedo quindi, ben conoscendo la sua sensibilità, di accogliere la lodevole proposta del professor Sabatini, e che di conseguenza Assisi esprima eterna riconoscenza a Dante Alighieri con eventi che coinvolgano Assisi, l’Umbria e l’intera Nazione”.
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