Presentato domenica ad Assisi Bergoglio o barbarie, ultimo libro di Riccardo Cristiano con la prefazione di Marco Impagliazzo. Erano presenti l’autore, il sindaco Stefania Proietti, il custode del Sacro Convento padre Mauro Gambetti e il presidente dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana).
Bergoglio o barbarie è “Un momento di riflessione sul Pontificato di Francesco inquadrato nella visione di Cristiano che racconta della fratellanza e dell’enciclica Laudato si’”. Nel suo saluto il sindaco ha detto che “Assisi è il luogo ideale naturale per presentare questo libro che parla dell’accoglienza e quindi della pace e della ricerca di un nuovo modello di sviluppo in un sistema di equilibrio”. Proietti ha anche ricordato l’evento di novembre, The economy of Francesco, e dell’invito di Bergoglio a cercare un nuovo modo di fare economia che deve mettere centro le persone e l’ambiente.
La devastazione ambientale e l’estensione di questa Terza Guerra Mondiale a pezzi, i terrorismi e il nuovo trend illiberale, una pandemia che toglie vite e sembra esasperare razzismo e paura dell’altro: ecco le grandi sfide del nostro tempo. L’unica alternativa possibile a odio e disprezzo, secondo il vaticanista Riccardo Cristiano (come si legge nella scheda di presentazione del libro Bergoglio o barbarie su Castelvecchi editore), è papa Francesco. L’accordo provvisorio con la Cina e il Documento sulla fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi, sono i segnali di una Chiesa che sfida globalizzazione uniformante e identitarismi, mentre l’importante sinodo sull’Amazzonia ha unito il tutto nel concetto di ecologia umana integrale. Bergoglio o barbarie, in un dialogo aperto con il lettore, ci propone un’attenta riflessione su come Francesco, con il suo pontificato, porti la Chiesa ad essere non più succube del clericalismo, ma Chiesa dei battezzati, amica di un mondo plurale, alleata del Vangelo e non del potere politico. Bergoglio, con la sua innovativa “teologia dei popoli”, è l’unica scelta possibile, il leader morale del mondo.
FOTO © Mauro Berti-Assisinews
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