“Come tutte le buone idee anche quella del progetto ‘Convitto nazionale di Assisi 142 anni di scuola’ è nata dalla noia: gli esercizi di statistica del libro di testo sono terribilmente ripetitivi e a poco è valso calcolare la media delle altezze degli alunni per movimentare la lezione di matematica. Un mio alunno convittore – scrive la professoressa Rossella Marianelli – durante la lezione esclamò ‘A noi convittori ci misurano tutti gli anni, altezza, peso e circonferenza toracica!'”.
“Da qui – aggiunge l’insegnante – l’idea che potessero esistere dei documenti che riportassero questi dati. In archivio, con il Rettore Annalisa Boni, ho avuto la fortuna di trovare il registro n.1 del Convitto datato 1875. In classe l’ho sfogliato con i ragazzi e le reazioni sono state di meraviglia per quelle pagine ingiallite, per la scrittura a china piena di svolazzi e di curiosità per questi studenti di un lontano passato. I miei alunni convittori si sono subito sentiti parte di una grande storia e hanno dato un notevole contributo per la realizzazione del progetto Convitto Nazionale di Assisi 142 anni di scuola”.
“Abbiamo insieme analizzato – dice ancora Marianelli – tutti i dati che potevamo trarre dai primi due antichi registri che coprono gli anni dal 1875 al 1891: i nomi più diffusi in quell’epoca, gli anni che avevano gli studenti quando sono giunti in convitto, gli anni che sono rimasti, il numero di convittori residenti per anno, le regioni di provenienza, le altezze medie divise in classi e comparate con quelle degli studenti di oggi, le malattie più diffuse, gli ammalati, i morti in giovane età, gli espulsi, le professioni svolte nel loro futuro il tutto corredato da un quadro storico e un approfondimento sui convittori illustri, da grafici e tabelle realizzati a mano e al computer”.
“I ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno capito che attraverso la matematica è possibile far emergere dal caos di dati di un vecchio libro ingiallito un ordine che ci permette di ricostruire una storia lontana della nostra scuola e in un certo senso far rivivere 317 convittori con i quali gli studenti di oggi condividono ancora le emozioni e le ansie della vita scolastica. Il lavoro Convitto Nazionale di Assisi 142 anni di scuola – conclude Marianelli – è stato presentato dagli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado agli studenti della classe V liceo scientifico con un’attività di peer education; nella giornata del 15 dicembre grazie al prof. Claudio Fronza è stato presentato all’Università della terza età , ai genitori degli alunni e agli ex convittori presso la sala teatro del convitto. Alla nostra conferenza è intervenuto anche il sindaco di Assisi Stefania Proietti e l’avvocato E. Anselmo”.
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